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La ricostruzione a Mirandola: i dati

A cinque anni dal sisma del 2012 il Comune di Mirandola fa il punto sulla ricostruzione.

Ricostruzione delle abitazioni private (“Mude”)

Alla data del 18 maggio 2017 il Comune di Mirandola ha seguito l’iter di ben 1.200 pratiche di ricostruzione “Mude” per le abitazioni private. Le domande accettate sono state 1.088 e 112 quelle respinte. All’85,4% delle richieste valide (929) è già stato assegnato il contributo. Il totale dei contributi assegnati a Mirandola per le abitazioni private è di 349 milioni di euro.

Nel solo centro storico, su 278 domande presentate ne sono state accolte 255. Le ordinanze di contributo già emesse sono 206 (pari al 80,8% delle domande accettate).

 

I controlli sui Mude

I dati del Servizio Urbanistica del Comune dimostrano come siano costanti e approfonditi, a Mirandola, i controlli sulle domande Mude di ricostruzione delle abitazioni private. Oltre alla verifica diretta da parte del Servizio Urbanistica, esiste tutta una serie di altri controlli, che impediscono le irregolarità.

Quattro sono i livelli principali di “filtro”. Il primo è rappresentato dal controllo in materia sismica, effettuato dal Servizio Geologico della regione sul progetto presentato dai tecnici incaricati dal privato. Le ordinanze commissariali prevedono che si controlli il 25 per cento del totale dei Mude protocollati, ma a Mirandola questa soglia è ampiamente superata (attualmente si è arrivati al 34 per cento, ovvero una domanda ogni tre).

Il secondo “filtro” è rappresentato dalla verifica del rispetto dell’ordinanda n. 71 del 2014, ovvero un controllo che la struttura commissariale svolge sull’attività del Comune (contributo assegnato, completezza della pratica, correttezza delle procedure svolte…). Ad oggi nessun rilievo è stato mosso al Comune, sui 46 controlli totali effettuati.

Vi è quindi un terzo ordine di verifica, non previsto dalle norme, ma sempre possibile, rappresentato dai controlli della Guardia di Finanza (anche in questo caso non è stato effettuato nessun rilievo al Comune).

Infine, vi è un controllo incrociato tra i Servizi sociali e l’Urbanistica sui criteri dell’ordinanza commissariale n. 20 del 2015. Il Comune, in sostanza, verifica se quanto dichiarato dai proprietari in merito agli obblighi di affitto (per le abitazioni non principali che hanno ottenuto il contributo) venga effettivamente rispettato. In questo caso sono state controllate (o sono in corso di verifica) ben 230 pratiche.

Altri controlli sono svolti dalla Polizia Municipale, nell’ambito dell’attività di competenza per un totale di 69 controlli.

 

Contributi alle famiglie ancora fuori casa

Al mese di marzo 2017 erano 352 le famiglie che ricevevano contributi post sisma per chi era ancora fuori della propria abitazione in seguito al sisma 2012. Per il Canone di locazione (“Ccl”) le famiglie erano 222, per quanto riguardava i Contributi per il disagio abitativo (“Cda”) erano 130.

Ricordiamo che a fine 2012 le domande accolte per il Contributo di autonoma sistemazione (“Cas”) erano 2.964 (su circa 8.500 famiglie residenti nel Comune).

 

Moduli Abitativi Provvisori (“Map”)

Sul territorio di Mirandola i Moduli abitativi provvisori (“Map”) sono stati tutti vuotati: le ultime famiglie che li occupavano sono rientrate nelle abitazioni da diverse settimane. A Mirandola erano stati installati 262 “Map” in quattro nuovi “quartieri” (via Mazzone, via Giolitti, via 29 Maggio e via Tucci), oggi smantellati. Le aree saranno riconvertite ad usi pubblici.

 

Ricostruzione degli edifici pubblici (di proprietà comunale)

Il Comune ha seguito o sta seguendo la realizzazione di lavori per 54 opere pubbliche, per un importo pari a oltre 112 milioni di euro.

Diciotto opere sono concluse (Aula Magna “Montalcini”, Biblioteca, Centro civico di Gavello, Centro civico di Tramuschio, Centro sportivo di via Toti, Centro sociale e sportivo ex Bocciodromo, Circolo di Crocicchio Zeni, sede della Croce Blu, nuova illuminazione pubblica, Palaeventi, Palestre Arpad Weisz, Muhammad Ali e Walter Bonatti, scuole elementari di via 29 Maggio e via Giolitti e relativi ampliamenti, scuola De Amicis di Quarantoli, Tecnopolo con laboratori scolastici e Ufficio postale di Mortizzuolo); attualmente sono in corso quattro cantieri: ciclabili di Tramuschio e San Giacomo Roncole, cimiteri del capoluogo e di Cividale; sono attualmente in fase di progettazione altri 32 cantieri. Tra questi, il Teatro Nuovo, il Castello, il Palazzo Comunale e il Polo culturale di piazza Garibaldi.

 

Ricostruzione delle imprese (“Sfinge”)

Le pratiche di ricostruzione delle attività produttive (piattaforma “Sfinge”) sono state 202: 88 per il settore agricolo, 17 per il commercio e 97 per l’industria. Al Comune non risultano altre richieste, pertanto la fase di verifica dei progetti di ricostruzione delle imprese è da considerarsi, allo stato attuale, conclusa. Le ultime domande pervenute sono in via di pagamento.

 

 
















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