martedì, 23 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeEconomiaForte accelerazione delle esportazioni in Emilia Romagna nel primo trimestre del 2017





Forte accelerazione delle esportazioni in Emilia Romagna nel primo trimestre del 2017

Nel primo trimestre del 2017 si accentua la tendenza positiva delle vendite all’estero dell’Emilia-Romagna (+8,9 per cento), che rompono con il modesto passo positivo prevalente nel 2016 e risultano pari a 14.591 milioni di euro. E’ quanto attestano i dati Istat delle esportazioni delle regioni italiane, analizzati da Unioncamere Emilia-Romagna.

L’export nazionale ha mostrato una tendenza positiva leggermente più marcata (+9,9 per cento). L’Emilia-Romagna si conferma la terza regione per quota dell’export nazionale (13,4 per cento), preceduta dalla Lombardia (26,7 per cento) e dal Veneto (13,6 per cento) e seguita dal Piemonte (10,8 per cento). L’andamento regionale appare positivo, considerato alla luce dei risultati di queste regioni, Lombardia +8,6 per cento e Veneto +7,1 per cento, tra le quali spicca la crescita in Piemonte (+14,1 per cento) determinata dall’automobile.

I settori. I contributi principali alla crescita derivano dai forti aumenti delle vendite estere di macchinari e apparecchiature meccaniche (+10,4 per cento), dei prodotti della metallurgia e dei prodotti in metallo (+16,2 per cento), dei prodotti chimici, farmaceutici e delle materie plastiche (11,3 per cento) e delle apparecchiature elettriche, elettroniche, ottiche, medicali e di misura (+11,1 per cento). I risultati sono stati negativi solo per la piccola industria del legno e del mobile (-6,4 per cento) e l’aggregato dell’altra manifattura (-0,1 per cento).

Le destinazioni. L’andamento positivo ha tratto vantaggio dalla capacità di cogliere notevoli risultati sui mercati europei (+9,8 per cento), grazie all’accelerazione in Germania e Francia, alle performance in Spagna e Polonia (+30,1 per cento) e alla ripresa in Turchia e Russia. L’accelerazione ha beneficiato dell’inversione di tendenza sul fondamentale mercato statunitense (+9,4 per cento) e del consolidamento nell’area asiatica, grazie al boom cinese (+30,1 per cento).

 
















Ultime notizie