C’era una volta a Modena, negli Anni ’40, un gruppetto di soci che, riunito in cooperativa, operava all’interno dello scalo merci delle Ferrovie dello Stato. Nel 1972 quella stessa realtà, incorporando piccoli gruppi e aumentando la gamma dei servizi, assunse il nome di “Cooperativa Facchini Portabagagli”.
Oggi, a 45 anni di distanza, quella cooperativa conta 1.040 persone occupate, di cui 998 soci, e sabato 17 giugno dalle 14.30 li riunirà in assemblea per presentare il bilancio di esercizio 2016, discutere del valore del lavoro, e festeggiare una ricorrenza che esprime, di per sé stessa, il significato di parole come “radicamento territoriale” – “continuità” -“crescita” . E legalità: nel complesso mercato della logistica-trasporto-facchinaggio, infatti, la difficoltà principale è rappresentata dall’inquinamento e dalla concorrenza sleale di una miriade di realtà “opache” e di false cooperative, come denunciato più volte dall’Alleanza delle cooperative modenesi. Inquinamento che mette a rischio la stessa sopravvivenza delle cooperative sane che, come CFP, lavorano nella massima trasparenza e rispetto dei diritti dei lavoratori.
Sarà un pomeriggio molto intenso: dopo la presentazione dei risultati del bilancio, si terrà la Tavola Rotonda “Integrazione e lavoro = emancipazione” cui prenderanno parte il Direttore Regionale TMHIT (Toyota Material Handling Italia) Andrea Zanoni, Stefano Potecchi Direttore Acquisti Motovario spa, Gian Carlo Muzzarelli Sindaco di Modena, Giulia Grandi Segretaria Regionale Filt CGIL, Mauro Lusetti Presidente Legacoop Nazionale e Stefano Bonaccini Presidente Regione Emilia Romagna.
Intermezzo festoso con la premiazione del Torneo di calcetto CFP prima delle conclusioni di Danilo Sarti, Presidente della Cooperativa. A seguire grande divertimento con lo show di Duillio Pizzocchi.
I lavori si chiuderanno con il voto per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione.
