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La cantautrice formiginese Her Skin ha vinto l’edizione 2017 del Premio Daolio

Con la canzone Cut Out the flowers la cantautrice Her Skin – alias artistico della giovanissima Sara Ammendolia – ha vinto ieri sera l’edizione 2017 del Premio Daolio.

La 21enne di Formigine, sul palco sola con la chitarra, ha convito la giuria per la sua sensibilità artistica e la facilità di comunicazione musicale.

Semplice e diretta, Her Skin ha scritto un brano molto delicato e struggente che racconta di un amore non corrisposto. L’atmosfera malinconica e sognante creata da Her Skin rilassa e conforta, e porta in luoghi lontani.

“Ho iniziato ad avvicinarmi alla musica grazie a mio padre, non ricordo quando è iniziato tutto. Forse ho sempre cantato”, racconta Sara emozionatissima appena scesa dal palco dove Rosi Fantuzzi, la compagna di Augusto, l’assessore alla Cultura Marco Battini e il presidente della giuria Franco Montanari l’hanno appena premiata con un buono di 500 euro da spendere in musica (registrazione, produzione, post-produzione demo, strumentazione, libri, dischi…) e la possibilità di aprire la serata in un importante concerto dei Nomadi.

Nella bella cornice della Rocca estense di Novellara domenica sera erano quattro i gruppi finalisti del premio organizzato da Arci e voluto dal comune di Novellara. I bolognesi Mangroovia (bravissimi), che si sono aggiudicati il premio per il miglior live, Plastic Light Factory da Borgo Virgilio, nel mantovano, e la reggiana Sara Rosaz. Da Bologna a Reggio passando per Modena con una deroga su Mantova (inclusa dalla gara 2017 proprio per la vicinanza a Novellara): dal promontorio del premio Daolio si vedono bene le nuove strade battute dai giovani musicisti alle prese con la nobile arte dello scriver canzoni, purchè rigorosamente inedite e originali. Anche in questa edizione l’attenzione sulla scrittura musicale in ogni forma, da quella più tradizionale a quella più sperimentale, resta una caratteristica peculiare del Daolio. Non è un caso che ospite d’eccezione della finale è stato il duo folk-rock siciliano Il Pan Del Diavolo (cooprodotti da Piero Pelù) che si è esibito dopo i quattro artisti in gara.
















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