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Il Comune di Scandiano presto costruirà la nuova materna “Rodari”

Un investimento di 2 milioni per la nuova materna “Rodari”, e circa 300mila euro di nuove entrate: sono le principali variazioni al bilancio, proposte dalla Giunta e approvate dal Consiglio comunale ieri sera.

«La parte più significativa e consistente della variazione sottoposta al Consiglio Comunale – spiega il Sindaco Alessio Mammi, che ha la delega al bilancio – è rappresentata dall’inserimento nel Piano investimenti e nel Piano triennale delle opere pubbliche della realizzazione della nuova scuola per l’infanzia comunale “Rodari”. Si tratta di uno sforzo notevole dal punto di vista degli investimenti, e di un’opera strategica per l’Amministrazione, perché si andrà a realizzare ex novo un polo educativo di eccellenza nel contesto della nostra città».

Il costo stimato è di circa 2 milioni di euro, e l’inizio lavori è previsto nel 2019: il nuovo edificio sorgerà nell’area che ospita quello attuale, « con le modifiche e correzioni che si renderanno necessarie anche al fine di creare un sistema viabilistico e di parcheggi nell’area consono alla struttura. In termini di edifici ed edilizia scolastica questa rappresenta certamente l’opera più importante e impegnativa che questa amministrazione comunale si appresta a mettere in campo, andando ben oltre l’impegno di investimenti sulle scuole di 1 milione di euro presentati nel programma di mandato 2014 – 2019. »

La “Rodari” è una scuola “storica” per la città, molto amata dagli scandianesi perché vi sono ormai passate molte generazioni di bambini (fu aperta negli anni Settanta).

«Esiste già, da alcuni anni, uno studio di fattibilità che certamente può rappresentare una base di partenza per le analisi e riflessioni in fase di progettazione».

Il Comune intende comunque avviare a breve un percorso partecipativo: «Sarà un percorso lungo, che intendiamo iniziare a sviluppare quanto prima, che vedrà il fondamentale convolgimento preliminare di tutti gli interessati: il personale che opera nella scuola, i bambini e le loro famiglie, e da tutti i soggetti direttamente o indirettamente interessati. Questo al fine di andare incontro a tutte le esigenze della collettività. Si farà un’attenta analisi dei fabbisogni, presenti e di sviluppo futuro, dell’inserimento della struttura nel contesto urbanistico attuale, e per quanto riguarda la struttura massima attenzione alla fruibilità, alla sicurezza e all’efficienza energetica dell’edificio».

A proposito di risparmio energetico, oltre la metà delle nuove entrare nella parte Investimenti è data proprio dal conto termico per interventi fatti sull’efficientamento degli edifici: 150.000 euro. Altri 90 mila euro sono arrivati come contributo dalla Regione ai lavori per riqualificare piazza Duca d’Aosta; ulteriori 45 mila euro sulle scuole da Fondi strutturali europei, per un totale di 285mila euro di introiti.

«Queste ultime voci sono un primo dato significativo che rendono ragione dell’importanza degli investimenti sull’efficientamento energetico, che consentono economie sul breve, medio e lungo termine, anche nel rispetto di quanto sottoscritto dagli accordi del Patto dei Sindaci e del Piano di Azioni Energia Sostenibile approvato dal Consiglio Comunale, oltre a evidenziare la capacità dell’Amministrazione di ottenere contributi europei».

Altre variazioni per 134.500 euro (avanzo di parte corrente), hanno riguardato il pronto intervento per manutenzione strade e sgombro neve (60.000), scuole (30.000), Unifidi (il Consorzio per la garanzia dei fidi bancari alle imprese), attività di animazione, Pro loco e Fiera dell’elettronica (per complessivi 25.000 euro) e altre voci.

 
















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