Il bilancio delle attività svolte e organizzate all’interno del polo di promozione educativa, sociale e culturale “Officina” presso il parco Cà Ranuzza nei primi sette mesi del 2017 è sicuramente positivo sia in termini di qualità dell’offerta che di quantità di giovani e famiglie castelfranchesi coinvolti. I bambini tra i 3 e gli 11 anni coinvolti nelle attività laboratoriali sono stati 220, i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni sono stati 105, mentre i giovani tra i 15 e i 21 anni sono stati più di 60. La varietà dei laboratori offerti con tematiche interessanti come yoga, cartapesta, espressività teatrali, sport, fotografia, cucina e meditazione, ha contribuito all’aumento della partecipazione.
Accanto a questo, il progetto di Peer education per la prevenzione della dispersione scolastica ha coinvolto circa 80 ragazzi, provenienti dalle tre scuole secondarie di primo grado del territorio, mentre il Servizio dell’Educativa di strada, che opera in stretta collaborazione con i Servizi Sociali e la Polizia Municipale per il monitoraggio dell’aggregazione informale di adolescenti e giovani castelfranchesi tra gli 11 e i 28 anni, ha raggiunto quasi 300 ragazzi.
Gli sportelli di ascolto gratuiti rivolti alle famiglie per il sostegno legale e psicologico hanno svolto più di 50 consulenze ed è stato molto apprezzato e partecipato anche il ciclo di incontri sulla genitorialità, tenuto da avvocati, psicologi ed esperti di Programmazione Neurolinguistica.
Per quanto riguarda, infine, le politiche attive per la promozione dell’agio tra i giovani del territorio, sono stati organizzati più di 60 eventi aperti alla cittadinanza: dalla festa di carnevale al cinema estivo nel parco, passando per l’evento di marzo, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, per festeggiare il primo anno di attività dello Sportello Antiviolenza, che ha sede proprio presso Officina. Infine, la programmazione dell’offerta culturale estiva ha visto la partecipazione di più di 15 associazioni di volontariato del territorio, che hanno animato i mesi di giugno e luglio con serate danzanti, tornei sportivi, cene a tema, letture e animazioni per bambini, giochi di ieri e di oggi, musica e sfilate multietniche. Tutto questo rientra nel cartellone di eventi “Cà Ranuzza Summer”, laboratorio di co-progettazione mirato a responsabilizzare le associazioni di volontariato del territorio, rendendole protagoniste dell’offerta culturale estiva del territorio.
“Il percorso partecipativo intrapreso due anni fa con le realtà associative del nostro territorio sta portando frutti in termini di acquisizione di competenze e coinvolgimento della cittadinanza – afferma l’Assessora alle Politiche Giovanili Valentina Graziosi – questo ci sprona a rinforzare sempre di più la collaborazione con il mondo del volontariato, interlocutore di primo piano per l’Amministrazione comunale, in grado di fornire proposte e spunti preziosi per migliorare la nostra comunità”.
