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Emozione, commozione e tantissima gente per la riapertura del Santuario di Bismantova

Un momento di grandissima emozione, e vera commozione, per una comunità che si è riappropriata di un luogo che la identifica in profondità. Questo è stato oggi pomeriggio la riapertura ufficiale del Santuario di Bismantova e dell’ultima porzione di “zona rossa” dopo il crollo del febbraio 2015. Il santuario ha ospitato la messa celebrata dal Vescovo Massimo Camisasca, non in piazzale Dante a causa del tempo incerto, ma direttamente all’interno del Santuario gremito con tante persone anche fuori sul sagrato.

Una celebrazione alla quale hanno partecipato anche, oltre al Sindaco Enrico Bini e altri Sindaci e rappresentanti di tutti i Comuni della Montagna, il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’Assessore regionale alla Protezione civile e Politiche per la montagna Paola Gazzolo, il Presidente del Parco nazionale Fausto Giovanelli, e anche il nuovo Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Castelnovo Monti Josè Ghisileri. Nell’omelia ha detto il Vescovo Camisasca: “Oggi voglio ringraziarvi, perché avete voluto con forza la rinascita di questo luogo e siete riusciti a far sì che avvenisse. La Pietra è una stella polare, un luogo dove si incrociano destini e ognuno può sentirsi accolto e perdonato. Ora ritrova la Madonna di Bismantova, che accoglierà di nuovo i pellegrini”. La messa è stata concelebrata da più di 20 tra parroci della montagna e della Diocesi, e diaconi. Al termine della celebrazione è intervenuto Domenico Dolci del Comitato per il restauro, che ha spiegato i lavori0 fatti sul santuario, principalmente prima del crollo, auto finanziati per circa 480 mila euro, che devono però essere ancora ultimati.

Il Sindaco Enrico Bini ha ricordato come la riapertura sia frutto “di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto Regione, Parco nazionale, Comitato per i restauro, il Cai Bismantova, le maestranze e i tecnici per i lavori di consolidamento delle pareti, fino ai ragazzi richiedenti asilo che soggiornano a Castelnovo e hanno pulito i sentieri e il sagrato in questi giorni”. Stefano Bonaccini ha affermato: “Vi ringrazio di avermi invitato qui oggi – ha detto-, e sono felice ed emozionato del pieno ritrovo della Pietra. Un luogo che ha un valore non solo regionale, ma anche internazionale attraverso l’appartenenza alle aree Mab Unesco. Mi fa piacere incontrarmi di nuovo con il Vescovo Camisasca in una occasione simile, dopo aver riaperto lo scorso anno la Concattedrale di Guastalla dopo la chiusura per il terremoto. Abbiamo molto bisogno di luoghi dove oggi ci si possa incontrare faccia a faccia, si possa arrivare a piedi, e magari vivere momenti di raccoglimento e di contatto con l’alto”.
















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