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Partito il progetto partecipativo “Spilamberto sostenibile: per una riduzione e buona gestione del rifiuto”

Si è insediato ufficialmente il tavolo di negoziazione che segna la partenza del percorso partecipativo “Spilamberto sostenibile: per una riduzione e buona gestione del rifiuto”. 

Ricordiamo che il Comune di Spilamberto ha ottenuto un finanziamento regionale nell’ambito del bando per contributi a processi partecipativi per questo progetto pari a 6.600 euro.

Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della gestione rifiuti e sostenibilità ambientale. In particolare per la riduzione della produzione rifiuti, la promozione di buone pratiche in materia di raccolta differenziata, volendo anche indagare in modo condiviso con la collettività il tema della raccolta porta a porta.

Il percorso si inserisce nel quadro della riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti del Comune di Spilamberto: l’Amministrazione ha infatti intenzione di attivare, entro il 2018, la raccolta porta a porta. Questo cambiamento comporta una necessaria attività di sensibilizzazione dei cittadini. Il processo partecipato è progettato in modo da coinvolgere l’intera collettività dando larga diffusione alle informazioni, integrandole con diverse iniziative come telefonate e inviti mirati, incontri aperti, coinvolgimento delle scuole. In novembre si svolgerà un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza. A seguire si svolgeranno incontri mirati per target precisi come ad esempio commercianti, ristoratori e agricoltori.

In particolare fanno parte del tavolo di negoziazione: Hera S.p.a.; Guardie Ecologiche Volontarie, Istituto Comprensivo Fabriani; Associazione Le Botteghe di Messer Filippo; Atersir; AUSL; ARPAE Emilia Romagna; Unione Terre di Castelli; associazioni di categoria e Università di Bologna – DICAM.

 
















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