Nei giorni scorsi, abbiamo presentato al Consiglio Comunale un Ordine del Giorno per sensibilizzare le istituzioni nazionali nell’ottica di ottenere benefici fiscali per le famiglie in difficoltà. La materia, ovviamente, non era di diretta competenza del Consiglio Comunale, che avrebbe dovuto semplicemente aderire all’idea, eventualmente modificandola, e girare la proposta al governo centrale per sollecitarlo a decidere in merito.
“Perciò sono rimasto sbalordito quando tutti i consiglieri presenti si sono astenuti, bocciando di fatto la richiesta. Il capogruppo del pd ha addirittura dichiarato che è inutile e paradossale approvare l’ordine del giorno in Consiglio Comunale, perciò non vale la pena affrontarlo!
Vorrei ricordare che se siamo seduti nei banchi del Consiglio Comunale è grazie ai cittadini che ci hanno dato fiducia e noi contraccambiamo respingendo un Ordine del Giorno volto ad aiutare le famiglie in difficoltà? Capisco sia un percorso difficile, forse quasi impossibile, ma tentare non nuoce; dobbiamo almeno provarci altrimenti non cambierà mai nulla, ricordiamoci che i grandi cambiamenti sono sempre partiti dal basso.”
E pensare che quando si trattò di istituire l’inutile registro dove annotare le coppie omosessuali, il sindaco e la maggioranza giustificarono l’atto, più che altro simbolico, con la necessità di spingere il governo e il parlamento a legiferare, peraltro ottenendo il risultato pochi mesi dopo. Quindi mi chiedo: perché ciò che vale per le coppie omosessuali non vale anche per le famiglie in difficoltà?
Perché lo stesso aiuto, ora che le “castagne” sul fuoco non sono quelle del sindaco, non si può più chiedere? Sono sempre le famiglie a dover subire e pagare?
Capogruppo Lista Civica Sassuolo 2020
Giorgio Barbieri
