Si รจ svolta ieri (2 ottobre) a Formigine una speciale Commissione consiliare Politiche sociali e Terzo settore aperta alle associazioni di volontariato e promozione sociale iscritte al registro comunale per illustrare i contenuti della Riforma del Terzo Settore, approvata lo scorso mese di agosto.
Oltre ai consiglieri comunali, era presente una ventina di associazioni, le quali si sono confrontate su questa riforma storica che ridisegna lโarchitettura della societร civile e ridefinisce i rapporti tra Terzo Settore e Pubblica Amministrazione.
La richiesta piรน sentita รจ stata quella di programmare diversi focus di approfondimento su come il Comune si adeguerร allโistituzione del registro unico nazionale che raccoglierร tutti i soggetti del Terzo Settore (cambiamento al quale si arriverร nellโarco del 2018); sulle novitร fiscali e sulla omogeneitร delle procedure per adeguarsi alla legge.
ร previsto uno strumento di divulgazione il piรน semplice possibile che divenga un patrimonio conoscitivo per tutti i volontari, i cittadini e non solo per gli organi direttivi delle associazioni.
โQuesta riforma – ha spiegato lโAssessore allโAssociazionismo e Terzo Settore Simona Sarracino – dร una risposta normativa organica alla frammentazione presente nel mondo del volontariato, senza tuttavia sminuire lโautonoma iniziativa dei cittadini che liberamente si associanoโ.
La commissione รจ stata anche lโoccasione per richiamare gli ambiti nei quali la collaborazione tra Terzo Settore e Pubblica amministrazione รจ giร attiva, in particolare le misure di contrasto alla povertร attivate a livello nazionale, regionale e comunale.
Queste misure prevedono un sostegno economico da 6 a 12 mesi, per un massimo di 400 euro, a fronte di un progetto di inclusione sociale che prevede anche attivitร di volontariato presso le realtร locali.
Per accedere al Sostegno Inclusione Attiva (SIA) o al Reddito di Solidarietร (RES) รจ necessario rivolgersi allo Sportello sociale di via Unitร dโItalia.