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Scart si avvia alla chiusura con due giorni di laboratori creativi

La tappa modenese di “Scart, il lato bello e utile del rifiuto”, promossa dal Gruppo Hera, giunge alla sue ultime battute: aperta al pubblico con ingresso libero fino a domenica 8 ottobre, la mostra accoglierà infatti questo fine settimana gli ultimi visitatori presso gli spazi espositivi del Complesso San Paolo e del Caffè Concerto – che per tre settimane hanno dato asilo alle opere realizzate dagli studenti delle Accademie di Belle Arti di Bologna e Firenze attraverso il riuso di materiali di scarto.

Opere scultoree raffiguranti animali di vario tipo e realizzate con le tecniche più disparate si dividono la scena con i volti di personaggi famosi da Luciano Pavarotti a Lucio Dalla, da Marilyn Monroe a David Bowie, e altri ancora. Creato in esclusiva per la mostra modenese, al San Paolo è possibile ammirare anche un ritratto di Vasco Rossi, che alla fine della rassegna il Gruppo Hera donerà in beneficienza.

Finora la mostra ha riscosso un ottimo successo, dato che sono già oltre 5.200 i visitatori che si sono recati al Complesso San Paolo, senza contare i numerosissimi clienti del Caffè Concerto che hanno potuto ammirare una selezione delle opere di Scart.

Per la due giorni conclusiva, gli spazi del Complesso di via Selmi 67 saranno ulteriormente ravvivati sabato pomeriggio e domenica mattina dalla presenza di laboratori creativi destinati a bambini, ragazzi e famiglie: chi lo vorrà, infatti, potrà realizzare presso alcuni spazi dedicati piccole e grandi opere, realizzando il ritratto “in versione Scart” del proprio artista preferito o costruendo – sempre a partire da materie prime povere, come cartone, bottiglie, tappi – simpatici e originali animali.

Chi ancora non si fosse recato a vedere la mostra avrà tempo sia sabato 7 sia domenica 8: in entrambe le date sarà visitabile gratuitamente dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30.

Il progetto Scart

Con questa iniziativa il Gruppo Hera dà seguito alla tradizione di Scart, il progetto curato dall’Ad di Waste Recycling, Maurizio Giani, che l’aveva ideato quasi 20 anni fa per incidere positivamente, proprio attraverso l’arte, sulla mentalità del recupero e del riuso. Parte integrante del quotidiano impegno della multiutility sul fronte dell’economia circolare, Scart ne affronta le sfide in modo assolutamente innovativo, aprendo una nuova strada verso un tipo di riuso e riciclo che riconosce un valore crescente al rifiuto, dandogli una vita illimitata e trasformandolo così da costo in risorsa.
















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