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È partita da Casalecchio “Liberi di Guidare” campagna di comunicazione dell’Osservatorio per l’educazione e la sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna dedicata a tutti gli over 65

Prende il via oggi a Casalecchio di Reno la campagna “Liberi di guidare sempre”, alla presenza dell’assessore regionale Raffaele Donini. Una giornata dedicata alla formazione, con spazi per prove di guida in sicurezza, informazioni sulle regole della strada, anche in vista dei rinnovi della patente, e consigli legati allo stile di vita, all’uso di farmaci e di alcol.

“Gli anziani- afferma Donini- sono una tra le fasce più deboli quando si parla di sicurezza stradale. Sono anche le persone che spesso si prendono cura di nipoti e familiari, a volte impegnate nel sociale e per le quali la possibilità di guidare ha un importante significato di autonomia. Per questa ragione abbiamo ideato una campagna con l’Osservatorio regionale per offrire agli over 65 occasioni di aggiornamento delle novità e delle regole del codice della strada.”.

Il progetto, promosso dall’Osservatorio per l’Educazione e la Sicurezza Stradale della Regione Emilia-Romagna, si snoderà poi in regione con una serie di incontri formativi e di sensibilizzazione che, in via sperimentale, toccheranno l’area metropolitana di Bologna e i Comuni della Bassa Romagna. L’obiettivo è contribuire, ad aumentare la sicurezza stradale degli over 65, a ridurre di conseguenza i fattori di rischio, a prevenire gli incidenti che coinvolgono queste categorie di popolazione e a promuovere la mobilità sostenibile.

“La campagna intende mettere al centro il gruppo di età maggiormente coinvolto in incidenti, sia in qualità di autisti che come utenti deboli della strada, pedoni o ciclisti- afferma Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio per l’Educazione e la Sicurezza Stradale della Regione Emilia-Romagna-. Inoltre tante persone over 65, dopo avere preso la patente in giovane età, non trovano opportuni aggiornamenti sull’evoluzione delle regole del codice della strada, di alcune caratteristiche della mobilità, privata e pubblica, e, fatta eccezione per i controlli medici obbligatori, non hanno possibilità di confronti, se non individuali, per adattare il proprio stile di mobilità con i cambiamenti di vita e le condizioni di salute. Per questo abbiamo messo in campo una collaborazione da un lato con le forze dell’ordine e le autoscuole e dell’altro con i distretti sanitari locali.”.

L’appuntamento di oggi ha coinvolto, insieme ai rappresentanti della Regione Emilia-Romagna e alla presenza del direttore della Motorizzazione Civile di Bologna Fausto Fedele, gli altri soggetti aderenti alla campagna. Spazi espositivi delle Polizie Municipali, dell’Arma dei Carabinieri, Polizia Stradale, Pronto Soccorso si alternano con aree in cui sarà possibile accedere a dimostrazioni di guida sicura, anche grazie alla presenza delle autoscuole delle associazioni Confarca e Unasca. Momento clou è stata la sottoscrizione di un Patto di collaborazione da parte di Regione Emilia-Romagna, Coordinamento regionale delle Polizie Municipali, Ausl di Bologna e della Romagna, sindacati Pensionati, Auser, Antas e Ada e le associazioni delle autoscuole Confarca e Unasca.

La campagna di comunicazione

In Emilia-Romagna sono 680 mila gli anziani over 65 con patente B, una platea ampia di persone spesso ancora in buona salute e impegnate in famiglia o nel sociale. Liberi di Guidare, attraverso gli eventi formativi pensati per migliorare la sicurezza e la sicurezza percepita, si pone anche l’obiettivo di costituire un momento propedeutico al rinnovo della patente per gli over65. Gli incontri, in questa prima fase sperimentale, prevedranno una parte teorica che tratterà di sicurezza, a cura delle Polizie Municipali dei Comuni coinvolti, ma anche di salute, a cura dei formatori del progetto guida sicura senza alcol del Servizio sanitario regionale, e una parte di prove su strada, a cura delle Autoscuole di Unasca e Confarca dei territori coinvolti.
I primi appuntamenti sono a Bologna (Poliambulatorio via S. Isaia il 16 ottobre, Borgo Reno il 10 novembre, via Beroaldo il 5 dicembre), Casalecchio di Reno (Casa della Salute  il 17 novembre), San Lazzaro di Savena (Poliambulatorio Via Repubblica il 20 ottobre e poliambulatorio S. Camillo il 31 ottobre).
Si concluderanno alla fine di dicembre coinvolgendo, in via sperimentale, 12 città della Bassa Romagna e dell’area Metropolitana Bolognese per un totale di 18 appuntamenti.
















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