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Reggio Emilia: mezzo chilo di droga sequestrato dai carabinieri, un arresto

Nascondeva la droga sotto le foglie delle piante del piccolo parco adiacente la palestra scolastica di via Canalina che utilizzava come deposito per nascondere l’ingente partita di droga che disponeva, destinata alla piazza reggiana. Non ha però considerato che la sua condotta illecita non è passata inosservata ai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Reggio Emilia che nella tardo pomeriggio di ieri l’hanno sorpreso proprio mentre depositava i panetti di droga che stava nascondendo sotto una pianta. Cinque panetti di hascisc del peso complessivo di mezzo chilo: questa la partita di droga in disponibilità del pusher finito in manette. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato il 27enne tunisino W.B.H. in Italia senza fissa dimora, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. A lui i Carabinieri hanno sequestrato 500  grammi di hascisc ed un cellulare utilizzato probabilmente per i contatti con i clienti.

L’origine dei fatti ieri intorno alle 17,30 quando un equipaggio in abiti civili in forza al nucleo operativo della compagnia carabinieri di Reggio Emilia eseguivano un servizio di osservazione nel presso del piccolo parco adiacente la palestra scolastica di via della Canalina alla luce delle segnalazioni giunte al comando che riferivano del sospetto andirivieni rilevato nella piccola area verde del capoluogo reggiano. Dopo alcune ore di appostamento, ovvero intorno alle 20,00, i carabinieri appostati notavano uno straniero che, dopo aver scavalcato parte della recinzione perimetrale già danneggiata, entrava nel parchetto percorrendo il sentiero ricavato all’interno. Dopo poche decine di metri l’uomo veniva notato fermarsi davanti ad un grosso albero dove si chinava spostando il fogliame presente alla base della pianta e infilarvi all’interno dei panetti che prendeva dalla tasca del giubbino indossato. Alla luce di quanto osservato gli operanti, qualificandosi, intervenivano immobilizzando l’uomo che alla vista dei carabinieri cercava invano di darsi alla fuga.

Bloccato e riconosciuto nel sunnominato 27enne (noto agli operanti anche per precedenti di polizia specifici) i carabinieri accertavano che alla base dell’albero, nascosti tra le foglie, erano stati riposti 2 panetti di hascisc del peso di 100 grammi l’uno. All’interno delle tasche della giubbino indossato i carabinieri rinvenivano ulteriori nr. 3 pani dello stesso peso risultati tutti contenere hascisc. Nella tasca dei pantaloni un cellulare che veniva sequestrato in quanto ritenuto il tramite per i contatti con i clienti. Alla luce di quanto accertato il tunisino, censito con vari alias tutti con precedenti di polizia anche specifici, veniva arrestato e ristretto a disposizione della Procura reggiana.
















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