Stava armeggiando goffamente in una postazione ATM di un istituto bancario della città quando è stato notato da una pattuglia della stazione di Reggio Emilia Santa Croce che l’ha avvicinato. Alla vista dei carabinieri l’uomo, ha cercato di allontanarsi, generando ulteriori sospetti tra gli operanti che optavano per fermarlo.
Il rapido gesto di disfarsi di una carta bancomat che gettava a terra, non è passato inosservato ai carabinieri che hanno recuperato il bancomat. “Mi è caduto, grazie”. Questa la frase dell’uomo che cercava di sviare i controlli dei carabinieri che tuttavia hanno optato per approfondire gli accertamenti, scoprendo che il bancomat era rubato. Con l’accusa di ricettazione e tentato indebito utilizzo di carta bancomat, i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno denunciato alla Procura reggiana un 30enne reggiano, con a carico precedenti di polizia specifici per reati contro il patrimonio.
E’ accaduto nei pressi dell’ente fiera di Reggio Emilia dove il 30enne stava cercando di prelevare danaro da una postazione ATM di una banca. Il persistere in maniera goffa di prelevare danaro è stato notato da una pattuglia dei carabinieri di via Adua. I militari raggiunto l’uomo e identificato nell’odierno indagato hanno poi scoperto che il bancomat in possesso dell’uomo, che ha cercato di non far trovare ai militari gettandolo a terra, era stato rubato a un 60enne reggiano che aveva subito il furto del suo portafoglio dall’interno dell’autovettura, incustodito. Il 30enne, non potendo essere accusato del furto, veniva quindi denunciato per ricettazione (i relazione al possesso do bancomat rubato) e del reato di tentato indebito utilizzo di carta bancomat.
