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Martina Sas Concordia: nuova tornata di scioperi sino al 22 novembre contro i licenziamenti

Dopo lo sciopero della settimana scorsa, prosegue la mobilitazione dei lavoratori della Martini Sas di Concordia, che insieme a Fiom/Cgil e Fim/Cisl, hanno deciso di scioperare da oggi sino a mercoledì 22 novembre, con presidio permanente davanti ai cancelli di via provinciale per Mirandola 24, a fronte della procedura di licenziamento collettivo per il 50% dei 63 lavoratori in forza.
“Ieri – dichiarano Fiom/Cgil e Fim/Cisl Mirandola – mentre era in corso il tavolo convocato in Regione con urgenza a seguito del presidio della settimana scorsa e l’avvocato dell’azienda illustrava possibili scenari di soggetti interessati all’acquisizione di marchio e dipendenti, è arrivata la comunicazione dalla Martini Sas della procedura di licenziamento collettivo. Essendo l’azienda in concordato in continuità, il commissario liquidatore del Tribunale di Modena ha dato indicazioni agli avvocati che rappresentano l’azienda di ridurre al massimo i costi per tenere in equilibrio il concordato e ottenere una proroga di 60 giorni. Proroga che eventualmente è attesa per mercoledì 22 novembre”.

“Le stesse istituzioni, l’assessore regionale Costi e il sindaco di Concordia Prandini – conitnuano i sindacati – hanno manifestato stupore per tale atto proprio in concomitanza con il tavolo chiesto dai sindacati preoccupati per l’occupazione. Le istituzioni hanno formalmente richiesto il ritiro, o almeno la sospensione, della procedura per poter proseguire una trattativa senza la  spada di Damocle dei licenziamenti.

I lavoratori non appena appresa la notizia hanno proclamato già da oggi lo sciopero che andrà avanti sino a mercoledì 22 novembre quando è previsto l’incontro in Tribunale, tra il commissario liquidatore e gli avvocati che rappresentano l’azienda, in merito all’eventuale proroga del concordato di ulteriori 60 giorni”.

La Regione ha già convocato le parti in un nuovo incontro per il 23 novembre a Bologna.
















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