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Sempre più visitatori dalla Cina, l’Emilia-Romagna a Pechino con la sua offerta turistica e culturale e da giugno 2018 60 voli charter dall’aeroporto di Bologna

Dopo la Food Valley, la Motor Valley e la Wellness Valley, l’Emilia-Romagna mette in vetrina a Pechino alcune delle sue principali bellezze turistiche e culturali: dal Festival Verdi al Ravenna Festival, dalla Riviera romagnola, con anche il suo entroterra, a Bologna, sempre più la porta d’accesso metropolitana a tutto il territorio emiliano-romagnolo. 

Nella quinta giornata della missione istituzionale della Regione in Cina, riflettori puntati sui tanti punti di eccellenza dell’Emilia-Romagna all’insegna soprattutto del turismo dell’esperienza.

“Vogliamo intercettare la nuova domanda di vacanza in luoghi autentici, nel contesto del crescente aumento di turisti cinesi nel mondo– ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. In Emilia-Romagna si sta dimostrando vincente la scelta che abbiamo fatto di puntare sulla valorizzazione dei territori, con gli oltre 46 milioni di presenze tra gennaio e agosto, in aumento del 6,8%, con quelle straniere che crescono del 9,7%. Il turismo è sempre più un volano della nostra economia, con un valore aggiunto che supera i 16 miliardi di euro, ben oltre l’11% del Pil regionale. E ad esso si associano cultura ed eventi culturali, come dimostra la crescita delle città d’arte. Ma non ci fermiamo, siamo convinti che ci siano margini importanti per crescere ancora sui nuovi mercati e noi abbiamo le carte in regola per cogliere questa opportunità”.

Va in questo senso l’accordo ufficializzato proprio oggi a Pechino, all’Ambasciata italiana, tra Aeroporto Marconi di Bologna, il Tour operator Phoenix e Blue Panorama Airlines che porterà già dal prossimo giugno 60 voli charter dalla Cina a Bologna: “E’ un’ottima notizia per tutta l’Emilia-Romagna- ha sottolineato Bonaccini, presente alla firma dell’intesa-. Ancora una volta il gioco di squadra premia”.

I margini per una crescita del turismo dalla Cina, lo dicono i numeri, ci sono tutti. Secondo le stime Euromonitor, presentate a Londra in occasione del World Travel Market, la Cina potrebbe diventare, entro il 2020, la principale fonte di domanda turistica al mondo, forte anche della prospettiva di crescita del 35% della middle class. Positivi i trend di crescita anche a livello regionale: in Emilia-Romagna nei primi nove mesi del 2017 gli arrivi cinesi in Emilia-Romagna sono aumentati del 7,3% e le presenze del 9,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

All’iniziativa dedicata al meglio dell’Emilia-Romagna ha partecipato, tra gli altri, l’ambasciatore d’Italia nella Repubblica popolare cinese, Ettore Francesco Sequi. Oltre alla presentazione delle ‘Destinazioni Romagna’ e ‘Destinazione Bologna’, ci si è concentrati sul Festival Verdi e il Ravenna Festival.

La Via Emilia della Musica

La presentazione del Festival Verdi e del Ravenna Festival, i due maggiori Festival musicali dell’Emilia-Romagna, rientra nel progetto regionale di promozione turistico-culturale internazionale “Via Emilia della musica”, sviluppato dall’assessorato regionale Cultura e Apt Servizi nel corso dell’ultimo biennio in Europa, negli Stati Uniti e ora in Asia. Il progetto unisce la promozione dei contenuti più culturali a quelli della promo-commercializzazione turistica per aumentare l’incoming sul territorio regionale e il numero dei visitatori del segmento interessato all’ambito musicale.

Tra le iniziative portate in Cina anche la mostra e il catalogo multilingue “Il gusto della musica”, a cura dell’assessorato regionale alla Cultura e dell’Istituto regionale dei beni culturali, che così prosegue un programma di presentazioni in diversi Paesi in tutto il mondo partito nel 2016 in occasione della Prima Settimana della Cucina Italiana nel mondo.
















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