venerdì, 26 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaIgor arrestato in Spagna: tre morti





Igor arrestato in Spagna: tre morti

Norbert Feher alias Igor Vaclavic il russo, responsabile di due omicidi commessi in Emilia-Romagna lo scorso aprile, è stato arrestato in Spagna. L’arresto è avvenuto durante una sparatoria nella zona di El Ventorillo, nella quale sono morte tre persone, tra cui due uomini della guardia civil.
Il latitante serbo è accusato degli assassinii del barista Davide Fabbri di Budrio nel bolognese e della guardia ecologica volontaria Valerio Verri di Portomaggiore di Ferrara, l’1 e l’8 aprile. E’ stato trovato tra le città di Terruel in Andorra e Albalete del Arzobispo.

La polizia scientifica italiana ha concluso positivamente il riscontro delle impronte digitali: l’uomo arrestato è Norbert Feher, alias igor il russo.

La Procura della Repubblica di Bologna, coordinando i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Bologna e Ferrara, aveva da tempo un’attività di indagine con rogatorie in Spagna.

***

“Nella tarda serata di ieri – spiega una nota del Comando Provinciale Carabinieri di  Bologna –  3 persone sono morte, tra cui due militari della Guardia civil nel corso di una sparatoria con un cittadino serbo,  individuato nel noto latitante Norbert Feher, detto “Igor il russo”. La località nella quale sono accaduti gli avvenimenti si trova nella zone di El Ventorrillo, compresa tra le città di Terruel in Andorra ed Albalete del Arzobispo, in Spagna. La Procura della Repuubblica di Bologna, coordinando i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Bologna e Ferrara, aveva già da tempo avviato mirata attività rogatoriale in Spagna, avendo avuto riscontro a seguito delle indagini svolte della presenza del latitante. In questa prospettiva, oltre a specifiche attività in Serbia, Austria e Francia (grazie alla fruttuosa collaborazione ed alla grande disponibilità degli organi competenti) si erano svolti numerosi incontri di coordinamento con le autorità di polizia spagnole, sin dall’estate, anche con trasferte ed attività tecniche e dinamiche direttamente svolte sul territorio spagnolo, di concerto con gli organi di polizia spagnoli. Tali attività sono state peraltro agevolate da quelle di coordinamento di Eurojust e di supporto della DCSA”.
















Ultime notizie