Durante l’ultimo Consiglio comunale di Cavezzo, tenutosi martedì 12 dicembre, è stato presentato l’oggetto dal titolo “Documento Unico di Programmazione 2018/2020 – Presentazione bilancio di previsione 2018/2020”. In questo bilancio non si è proceduto alla leva fiscale e quindi non è contemplato un aumento delle tasse.
In merito all’oggetto si è parlato anche dell’IMU sugl’immobili inagibili: il Comune di Cavezzo percepirà una maggiore entrata dato che lo Stato verserà fondi per compensare le mancate entrate IMU sugl’immobili inagibili. Gl’investimenti contenuti nel programma triennale sulle opere pubbliche saranno integrati in corso d’anno tramite la destinazione di risorse ricavate dall’avanzo, per un importo che si aggirerà tra 1,5 e 1,7 milioni di euro. Queste risorse, che l’Amministrazione comunale può utilizzare, sono vincolate.
Entro il 20 gennaio il Comune potrà richiedere al Governo di usare questi fondi su opere pubbliche. Durante la seduta del Consiglio, inoltre, è stato sottolineato che in questo triennio non ci sarà la possibilità di effettuare manovre sui tributi. Nei giorni scorsi si è dovuto ridurre il fondo comunale di solidarietà di quasi 60.000 euro, perché è emerso un taglio del fondo di Cavezzo legato alle capacità fiscali del Comune. In altre parole, il Comune, che tramite l’azione di recupero dell’evasione fiscale ha aumentato la sua capacità contributiva, viene penalizzato, dal momento che lo Stato riduce i trasferimenti a suo favore.
