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Questa sera il Bilancio 2018/20 verrà presentato in Consiglio Comunale. A Gennaio l’approvazione

Verrà presentato questa sera, nel corso dell’ultima seduta per il 2017 del Consiglio Comunale, il bilancio 2018-2020 del Comune di Sassuolo che si sintetizza in un equilibrio generale tra entrate e spese di €.105.083.994.

Alcuni dati per sintetizzare il Bilancio che sarà in approvazione a Gennaio: le entrate correnti ammontano a circa 41 milioni di euro mentre le spese correnti ammontano a poco meno di 39 milioni di euro.

Tra le spese, poco meno di 10 milioni è cifra relativa alla spesa di personale (241 euro è la spesa di personale procapite); si riduce progressivamente l’indebitamento nel triennio con una quota pro capite, oggi sicuramente sotto controllo, che ammonta ad € 323,75.

Sempre rilevante la quota di fondo crediti per proteggere il bilancio dal rischio di mancato pagamento delle entrate comunali da parte dei debitori (3 milioni di euro per ciascuno delle tre annualità del bilancio).

Le tariffe dei servizi comunali sono rimaste invariate così come inalterati i servizi comunali.

“Nel Bilancio – afferma il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – vengono messe nero su bianco le strategie e le azioni che abbiamo messo in campo attraverso un documento che riteniamo moderno e di facile accesso, che ci auguriamo possa fornire a chi legge un quadro attendibile sul contenuto dell’azione amministrativa: azioni concrete, di largo respiro, che puntano ad accompagnare la quotidianità dei sassolesi ma al tempo stesso a ridisegnare una città rimasta per troppo tempo chiusa in se stessa, vittima dei propri problemi e delle proprie brutture. Non è stato semplice, in questi anni, e non lo sarà nei prossimi perché, è bene ricordare da dove arriviamo, oltre al futuro è stato ed è più che mai indispensabile guardare il passato, risolvendo problemi che abbiamo ereditato e che pesano come macigni sui conti dell’Ente e, quindi, sulle sue capacità di spesa e di investimenti. Partiamo da 102 milioni di euro di debito complessivo, tra Sgp e Comune, ereditato alla partenza del concordato; un debito che oggi gradatamente ma inesorabilmente continuiamo a risanare anche attraverso apporti di capitale alla Società SGP, ma anche da una serie di problemi che, in questo Bilancio, puntiamo a chiudere: l’area di via S.Pietro 6, la società Area Aree, Autoporto.  Chiuderemo la pratica per l’ex Goya per arrivare ad una completa riqualificazione dell’area così come avvenuto per l’ex Diamante. Il prossimo anno, poi, uscirà il bando regionale per la rigenerazione urbana: saranno messi a disposizione dei piccoli comuni 30 milioni di euro. Il Comune di Sassuolo parteciperà al bando su questi tre oggetti, con l’obiettivo di portarne a casa almeno uno:  la demolizione dell’edificio di via Circonvallazione 189, del comparto Gegè,  dello stabile di via Respighi 46.

Sempre il prossimo anno la Regione indirà un bando da 10 milioni di euro, con fondi nazionali,  per le piste ciclabili: anche a questo prenderemo parte per ottenere nuovi tratti ciclabili partendo da quanto già messo in cantiere in questi anni anche con l’aiuto dei privati: il tratto che da Madonna di Sotto porta al quartiere Pista, un progetto relativo al caseificio in via Muraglie, un pezzo nel lotto EuroSpin, più un altro tratto a Cà Marta sud, oltre ad un’attenzione particolare al verde pubblico che ci ha portato alla messa in cantiere, ad esempio, del nuovo parco in via San Lorenzo, abbiamo messo in campo politiche che puntano ad incentivare il trasporto pubblico o alternativo all’automobile. Un treno nuovo sulla tratta Modena Sassuolo è già arrivato, sono arrivati i pullman a minore impatto ambientale, ne arriverà uno nuovo, con Amo stiamo lavorando al progetto che punta a riorganizzare il trasporto casa-lavoro attraverso mezzi collettivi, compreso il car-pooling ed abbiamo intenzione di integrare alle ciclabili il progetto car sharing elettrico per diminuire sempre di più il parco auto circolante.  Una situazione economicamente complicata ma che non fa diminuire, anzi accentua il lavoro, per mantenere servizi indispensabili alla nostra comunità partendo dalla sicurezza, con il Controllo di Vicinato già partito ed il protocollo “Mille occhi sulla città” siglato in Prefettura da poche settimane; ma anche la scuola, con la sistemazione e la riqualificazione dei plessi di competenza comunale, e naturalmente le fasce più deboli della nostra società: minori, anziani e diversamente abili”.

 
















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