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Diocesi reggiana in lutto per la morte di don Adelmo Costanzi

Don Adelmo Costanzi si è spento a 86 anni nelle prime ore di oggi, giovedì 4 gennaio, a causa delle complicazioni di una sindrome influenzale, nella Casa del clero anziano e malato di Montecchio, dove si trovava ricoverato dall’agosto scorso.

Era nato a Guastalla il 19 marzo 1931, secondo dei quattro figli di Prospero (disperso in Russia) e Marina Folloni. A Guastalla era entrato in Seminario subito dopo le scuole elementari e aveva ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 13 giugno 1954, a ventitré anni, con la dispensa del Pontefice perché l’età minima allora era di 24 anni. Una figura esemplare fu per lui quella dello zio don Vittorio Costanzi, ricordato come parroco di Santa Vittoria. I primi incarichi pastorali videro don Adelmo vicario cooperatore a Campagnola dal 1954 al 1961, quindi a Reggiolo (1961-1963) e successivamente a Boretto (1963-1967). Su invito del vescovo, frequentò l’Università Cattolica a Milano, laureandosi in Pedagogia e Filosofia. Seguì per don Adelmo un lungo periodo fuori dalla nostra diocesi, trascorso nel Comasco come direttore del Collegio “San Raffaele” di Rodero, che ospitava minorenni abbandonati dai genitori; vi restò dal 1968 fino alla chiusura della struttura, nel 1993, operando anche come insegnante di lettere alla scuola media, interna all’Istituto ma statale.

Al suo rientro nella Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla, nel 1993, don Costanzi scelse la montagna e venne nominato dal vescovo Gibertini parroco di Minozzo; fu anche per due mandati consecutivi vicario foraneo del Vicariato 11 di Villa Minozzo. Rimase parroco a Minozzo fino al 2014, essendo pure amministratore parrocchiale prima a Sologno e Carù (1999-2014) poi anche a Poiano (2006-2014). Dal 2014 e fino al ricovero a Montecchio nell’estate scorsa, don Adelmo è rimasto collaboratore dell’unità pastorale di Villa Minozzo.

Paziente cordialità, disponibilità allo studio, passione educativa e tenacia nel servizio pastorale hanno accompagnato il fecondo ministero di questo sacerdote amato dal Po all’Appennino.

La salma, visitabile dal pomeriggio di giovedì 4 gennaio presso la camera ardente dell’Ospedale “Franchini” di Montecchio, viene trasferita la mattina di venerdì 5 gennaio nella chiesa parrocchiale di Minozzo (in Villa Minozzo), dove sempre venerdì alle ore 15 avrà luogo la celebrazione esequiale, presieduta dal vescovo emerito Adriano Caprioli. Per volontà del defunto, la salma di don Costanzi riposerà, in attesa della risurrezione, nel locale cimitero.
















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