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Attività del Centro di Citologia cervico vaginale al Santa Maria Nuova: svolte tutte le verifiche e messi in sicurezza gli operatori

In relazione alla nota diffusa in data odierna dalla Fials di Reggio Emilia, la direzione aziendale desidera precisare che tramite il Servizio di Prevenzione e Protezione sono state immediatamente attivate e sono in corso da settimane le verifiche necessarie a comprendere la natura dei possibili rischi collegati all’utilizzo dei contenitori per la conservazione dei campioni prelevati durante gli esami di screening per il tumore cervico vaginale e sono stati prioritariamente messi in sicurezza gli operatori dedicati a questa attività.

Il Centro di Citologia Cervico Vaginale dell’Azienda USL di Reggio Emilia è stato individuato dalla programmazione regionale come Centro di riferimento per l’effettuazione delle determinazioni laboratoristiche del Papilloma Virus Umano (HPV Test) delle province di Piacenza, Parma, Reggio e Modena, nell’ambito dello screening per il carcinoma della cervice uterina. L’attività ha visto, per questo, un progressivo incremento nel biennio 2016-2017 e andrà a regime nel corso del 2018.

I campioni del test per HPV sono conservati in contenitori da 20 ml di acqua e alcol metilico in una concentrazione fissa ma coperta da brevetto commerciale comunque non superiore al 60%. L’alcol metilico è una sostanza che ha un limite di esposizione elevato e difficilmente raggiungibile con vapori: il valore limite di esposizione professionale calcolato sulle 8 ore lavorative è pari a 260 mg al metro cubo (200 ppm). La sostanza non si accumula nell’organismo ma viene metabolizzata dallo stesso.

Lo standard di questo tipo di esposizione, valutato a livello regionale, è di esposizione trascurabile al rischio chimico.

Una lavoratrice, con un’allergia non precedentemente dichiarata al metanolo, ha lamentato problemi nel corso dell’estate 2017 ed è stata ovviamente allontanata dall’attività.

L’aumento dell’attività dopo l’estate 2017, dovuta alla concentrazione sul Centro di Citologia Cervico Vaginale di Reggio, ha sensibilizzato dirigenti e lavoratori che hanno chiesto una valutazione al Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione SPP aziendale all’iniziodi  novembre.

È emersa, di conseguenza, la necessità di programmare una serie di interventi, adottando il principio di massima cautela e programmando misure analoghe a quelle che si adottano in condizioni di rischio non trascurabili:

1)    Adozione di dispositivi di protezione individuali (DPI) più adeguati rispetto ai dispositivi precedentemente in uso, che presentavano problemi di minore conformazione al viso dei diversi operatori: dal 20.11 gli operatori sono dotati di caschi con sistema elettroventilato integrale che escludono qualunque esposizione dei lavoratori;

2)    Valutazione dell’efficacia dell’impianto di ventilazione e di eventuale potenziamento previa progettazione e programmazione dei lavori: si è deciso di sostituire l’attuale impianto di ventilazione con un’unità di trattamento aria  (UTA) in grado di controllare la temperatura dell’aria immessa, migliorando il comfort, e di aumentare il numero dei ricambi/ora, riducendo le concentrazioni di inquinanti in ambiente. I tempi tecnici (progettazione impianto, reperimento macchina, coordinamento ed esecuzione dei lavori in sicurezza) prevedono che i lavori si concludano entro febbraio 2018;

3)    Campionamento ambientale per misurare l’esposizione professionale, effettuato nella prima settimana lavorativa, tra 8 e 12 gennaio 2018; l’esito sarà disponibile nei prossimi giorni.

4)    Informazione ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS): è stato effettuato un sopralluogo in data 1° dicembre, durante il quale il RLS è stato puntualmente messo a conoscenza dei riscontri effettuati e degli interventi attuati e programmati, ottenendo un riscontro  positivo;

5)    Comunicazione dell’esito del campionamento agli operatori e organizzazione di una specifica formazione con il Chimico che ha effettuato i campionamenti, il Medico Competente ed il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione aziendale, previsto per il prossimo mese di febbraio.
















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