E’ fresco di stampa e disponibile al bookshop del Palazzo dei Musei di Reggio Emilia il Catalogo della grande mostra On the road – Via Emilia 187 a.C. – 2017, curata da Luigi Malnati, Roberto Macellari e Italo Rota, visitabile nella stessa sede museale fino al primo luglio 2018. Inaugurata il 25 novembre scorso, la mostra ha fatto registrare ad oggi 5.000 presenze.
Dedicato a Giancarlo Ambrosetti illustre archeologo e direttore dei Musei Civici di Reggio Emilia dagli anni Sessanta ai Novanta, curato da Annalisa Capurso (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara) e Georgia Cantoni (Musei Civici di Reggio Emilia), edito da Grafiche Step Parma, il catalogo – 415 pagine, 31 saggi tematici e 88 schede di approfondimento sui materiali – è restituzione ampia, pregevolmente documentata e analitica dell’affascinante percorso progettuale e scientifico a fondamento dell’esposizione archeologica, che nell’allestimento dello stesso Italo Rota avvicina l’antichità al tempo di oggi e ne offre una lettura diretta e sorprendente, nella sensibilità contemporanea.
Il volume è stato presentato il 16 gennaio scorso, alla presenza del sindaco Luca Vecchi e del direttore dei Musei Civici di Reggio Emilia Elisabetta Farioli, nell’ambito dell’inaugurazione dell’esposizione Regium Lepidi Underground allo Spazio Credem di via Emilia San Pietro a Reggio Emilia: entrambe le mostre – la principale On the road e la correlata Underground – propongono temi analoghi da ‘punti di vista’, appunto, diversi e rientrano nel progetto nazionale ‘2200 anni lungo la Via Emilia’.
Rilevante la partecipazione degli esperti alla realizzazione del catalogo, 63 autori, che vanno doverosamente citati:
Gabriella Angeli Bufalini, Julian Bogdani, Anna Bondini, Claudio Borgognoni, Giovanni Brizzi, Francesca Bulzomì, Carla Buoite, Maria Cristina Burani, Sara Campagnari, Georgia Cantoni, Gloria Capelli, Annalisa Capurso, Annamaria Carini, Marcello Cartoceti, Nicola Cassone, Marco Cavalieri, Cinzia Cavallari, Francesca Cenerini, Antonella Coralini, Mauro Cremaschi, Renata Curina, Alessandro D’Alessio, Clotilde D’Amato, Nicolò Donati, Anna Dore, Elisabetta Farioli, Erica Filippini, Maurizio Forte, Enrico Giorgi, Cristina Giovagnetti, Chiara Guarnieri, Donato Labate, Maria Luisa Laddago, Maria Gabriella Lilli, Daniela Locatelli, Anna Losi, Roberto Macellari, Ottavio Malfitano, Luigi Malnati, Valentina Manzelli, Marinella Marchesi, Enea Mazzetti, Stefano Medas, Monica Miari, Roberta Michelini, Anna Lina Morelli, Francesco Muscolino, Cristina Palazzini, Simone Pastor, Cecilia Pedrelli, Giada Pellegrini, Marco Podini, Annalisa Pozzi, Nicoletta Raggi, Eleonora Rossetti, Italo Rota, Celia Sánchez Natalias, Massimo Storchi, Paolo Storchi, Cristian Tassinari, Iames Tirabassi, Tiziano Trocchi e Valentina Uglietti.
Il lavoro di costruzione del catalogo si è avvalso altresì di un Comitato scientifico, composto da Giovanni Brizzi, Georgia Cantoni, Annalisa Capurso, Francesca Cenerini, Antonella Coralini, Mauro Cremaschi, Renata Curina, Maurizio Forte, Maria Luisa Laddago, Daniela Locatelli, Roberto Macellari, Luigi Malnati, Giada Pellegrini, Elisabetta Pepe, Marco Podini e Paolo Sommella.
Il volume è suddiviso in due parti.
La prima parte illustra lo scenario storico-politico del III-II secolo a.C. in Emilia-Romagna, che fa da sfondo alla genesi della Via Emilia – straordinaria infrastruttura di una prima visione “globale” del mondo, che ha mantenuto nel tempo la sua forza generatrice di relazioni, valore e immaginario collettivo – e con essa approfondisce la figura del console Marco Emilio Lepido, suo fondatore.
Si ripercorrono, per ogni città lungo la Via Emilia, le opere compiute dall’ingegneria romana ed i rinvenimenti più importanti, gli scavi effettuati in passato ed in epoche più recenti. E’ compresa una sezione dedicata alle ricerche archeologiche in corso lungo la Strada consolare, mentre un’altra sezione dedicata ai viaggi ed ai trasporti in epoca romana affronta il tema degli spostamenti e dei mezzi di trasporto sia via terra che lungo le vie d’acqua.
La seconda parte si focalizza dapprima sui percorsi e il popolamento reggiano durante l’Età del Ferro, i precedenti della Via Emilia, presentando i principali ritrovamenti di epoca etrusca in territorio reggiano, poi le strutture e dei numerosi pavimenti rinvenuti dell’abitato di Regium Lepidi, una sezione è dedicata infine alle necropoli. Tali contenuti danno modo al lettore – e al visitatore della mostra – di conoscere da vicino chi viveva nella città romana, i suoi cittadini, con i loro nomi, i mestieri, le relazioni di parentela e i vincoli famigliari.
L’excursus cronologico si chiude con i contributi dedicati alla Reggio Emilia ed alla Via Emilia d’epoca tardo antica-medievale, seguiti – importante riferimento alla contemporaneità, coerente con il progetto espositivo e allestitivo – dal saggio dedicato alla strada come Via della Liberazione e dalla sezione dedicata alla tutela del territorio, considerata sotto tutti i suoi aspetti, compreso l’utilizzo delle nuove tecnologie, i diversi ambiti della comunicazione e della museografia dell’antico che oggi, sempre più, vuole utilizzare i linguaggi della contemporaneità ed intendere il viaggio lungo la strada e la storia come percorso di conoscenza e cambiamento, analogamente a quanto accade nell’intenso romanzo di Jack Kerouac On the road.
Il catalogo è in vendita al bookshop del Palazzo dei Musei di Reggio Emilia (via Spallanzani, 1) al costo di 30 euro.