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Presentato il Piano Generale Traffico Urbano del Comune di Fiorano

Ieri sera, mercoledì 11 aprile 2018, nella Sala Consiliare Maria Mescoli, è stato presentato ai cittadini il Piano Generale del Traffico Urbano (Pgtu) del Comune di Fiorano Modenese, con l’intervento del sindaco Francesco Tosi e degli ingegneri Francesco Avesani e Francesco Seneci dello Studio Net Mobility.

Il Pgtu è lo strumento che individua interventi attuabili nel breve termine, aventi come oggetto principalmente la viabilità e limitati all’ambito urbano del centro abitato. La sua stesura è stata portata avanti contestualmente all’elaborazione del Rapporto Diagnostico del Pums, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, dei Comuni di Formigine, Fiorano Modenese, Maranello e Sassuolo, al quale risulta sotto-ordinato per quel che riguarda la visione strategica ed i contenuti degli scenari per il medio e lungo periodo.

Il sindaco, nella sua introduzione, ha ricordato come ora la parola torna ai cittadini, già coinvolti nel percorso conoscitivo con interviste e questionari, che, nel mese di maggio, potranno presentare le osservazioni al Piano.

Intervenire sulla mobilità fioranese non è facile perché negli anni Sessanta e Settanta ha triplicato la sua popolazione e l’urbanistica porta i segni di questo incremento straordinario, come straordinario è oggi il numero di posti di lavoro, quasi 14.000 su 17.000 abitanti, che provoca un forte pendolarismo da aggiungersi al traffico pesante della mobilitazione merci. Fiorano è anche il  comune che un altissimo tasso di motorizzazione, costantemente in crescita ed è quello che maggiormente uso il mezzo privato per gli spostamenti pendolari (79% contrp la media del distretto al 74%, quella regionale al 69% e quella italiana al 64%). Gli spostamenti per lavoro addirittura arrivano al 91 (1% mezzi pubblici, 8% a piedi o in bici).

I flussi giornalieri fotografati sulla Statale al confine con Sassuolo arrivano a 18.200, 19.300 sulla Circondariasle, 39.400 sulla Pedemonta. Molto di questo traffico è di attraversamento: 63% sulla Pedemontana, 48% sulla Circondariale in direzione est, 33% sulla Statale. E’ di attraversamento anche il 49% del traffico da Maranello.

I temi che il Pgtu vuole affrontare sono la ‘Gerarchizzazione funzionale della rete stradale’ da applicare in primo luogo al rapporto tra Circondariale e Statale; la moderazione del traffico e qualità dello spazio pubblico dove l’alta percezione di insicurezza confligge con organizzazione degli spazi totalmente sbilanciata sulle automobili; l’accessibilità ai servizi locali in particolare alle scuole, vista l’entità del fenomeno dell’accompagnamento; la ciclabilità per una rete di percorsi continui, sicuri, riconoscibili per rilanciare la bicicletta; l’accessibilità al centro storico per migliorare l’accessibilità per le auto ma anche la qualità dello spazio pubblico.

La proposta del Pgtu ha come assi strategici la fluidificazione della Circondariale, la riqualificazione dell’asse della Statale come asso urbano, la revisione del sistema di accesso e del sistema della sosta del centro di Fiorano, la costruzione di una rete ciclabile sicura e confortevole per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, la definizione delle isole ambientali con applicazione dei 30 kmh, il mobility management nelle scuole.

Per la circondariale, sulla San Giovanni Evangelista si prevede l’eliminazione dei semafori e la organizzazione delle corsie di marcia e dei divieti di svolta a sinistra; per la San Francesco, l’aumento capacità dei nodi, la riqualificazione dei bordi,  una migliore organizzazione delle corsie.

L’asse della Via Statale invece valorizzare le centralità naturali, riqualifica lo spazio pubblico, mette in sicurezza pedoni e biciclette; il Pgtu contiene in proposito la proposta di superare l’attua pista ciclopedonale a doppio senso di marcia, con due corsie ciclabili, una per ogni senso di marcia, ai lati della carreggiata.

Nel centro storico di Fiorano si prevede di facilitare l’accesso dei veicoli in entrata, ma disincentivando l’attraversamento. Chi arriva da Sassuolo verso Spezzano può attraversare il centro fino a Via Gramsci. Chi proviene da Spezzano può attraversare tutto il centro ma, una volta giunto a Via Lamarmora, deve deviare sulla circondariale. Unitamente i 20 o 30 kmh diventerà il deterrente per l’attraversamento parassitario.

Sono quindi state illustrate possibili variazioni per l’accesso al Santuario e per il semaforo del centro di Spezzano, il piano di scviluppo delle ciclabili, il piano della sosta e le modifiche alla circolazione interna nel centro.

Quanto al masterplan per il centro storico di Fiorano che deve progettare nei particolari gli interventi e potere poi appaltare i lavori, si sta assegnando la progettazione.
















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