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Curare l’autismo con lo sport: a Modena progetto sperimentale di InTandem

Imparare a giocare a basket, calcio, pallavolo o rugby per affrontare la propria disabilità e raggiungere risultati insperati in termini di autonomia e autostima.

È l’obiettivo di Aba4Sport, un’iniziativa che InTandem, la cooperativa sociale di Modena creata da tre educatori under 30 per offrire alle persone disabili servizi per il tempo libero, ha realizzato insieme a Ottica Galvani nell’ambito di Ness1 Escluso, progetto di inclusione per disabili psichici.

I risultati del progetto vengono presentati domani – sabato 23 giugno – in un incontro al quale interviene anche la pluricampionessa paralimpica Cecilia Camellini.

«Abbiamo condotto un esperimento di un anno con l’obiettivo di offrire gratuitamente a persone con disabilità psichica e disturbi dello sviluppo la possibilità di inserirsi in una squadra sportiva cosiddetta normotipica – spiega il presidente di InTandem Enton Thaci – Per far parte di una squadra bisogna possedere alcune competenze di base che consentano di praticare uno sport, prima con un affiancamento e poi in maniera sempre più autonoma. Queste competenze si possono insegnare con il metodo Aba, nel quale ci siamo specializzati».

Aba (Applied behaviour analysis, in italiano analisi comportamentale applicata) può essere usato per l’insegnamento di abilità sociali (linguaggio, gioco, comunicazione, socializzazione, autonomia personale, abilità accademiche ecc.) e la correzione di comportamenti problematici (autostimolazioni, aggressività, autolesionismo, ossessioni ecc.). Per la prima volta a Modena, InTandem ha sperimentato il metodo Aba nell’insegnamento dello sport. Il percorso è partito un anno fa e ha coinvolto 24 bambini e ragazzi tra i 3 e 18 anni di età, affetti da varie disabilità cognitive (prevalentemente autismo).

«Ogni sport è stato praticato da ciascun ragazzo per sette settimane, in modo che tutti scoprissero per quale disciplina sono più portati – continua Thaci – Ci siamo dati degli obiettivi e durante il percorso abbiamo monitorato i risultati, che sono strabilianti e che presentiamo domani».

All’incontro, in programma alle 9.30 alla sala Pucci a Modena, intervengono lo stesso Enton Thaci (presidente cooperativa sociale InTandem), Fabio Galvani (Ottica Galvani), Marcella Vaccari (coordinatrice progetto Aba4Sport), Martina Rota (supervisore progetto) e Cecilia Camellini, la quale premia gli atleti che hanno partecipato al progetto.

È consigliata la prenotazione su www.intandem.it/dopoilcentro. Per agevolare la partecipazione di coloro che non sanno a chi affidare un proprio familiare disabile, durante l’iniziativa sono disponibili attività di animazione e assistenza al piano inferiore della sala Pucci.
















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