Questa notte è morto a Modena all’età di 92 anni Don Sergio Mantovani, parroco di Santa Caterina alla Crocetta a Modena e cappellano dei piloti di Formula Uno e dei ferraristi in particolare. Fu proprio Ferrari a soprannominarlo “Don Ruspa”, idea nata quando il parroco fece abbattere una piccola pieve antica in Santa Caterina per costruire una casa di riposo per gli anziani
“Uomo e parroco dalle mille energie, aveva un tifo unico per la Ferrari e un vero amore per Modena e la comunità dei modenesi”. Così il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda don Sergio Mantovani, storico parroco di Santa Caterina alla Crocetta e cappellano dei piloti di Formula Uno, scomparso nella notte a 92 anni. “Nei giorni scorsi ero andato a trovarlo – prosegue il sindaco – e avevo dovuto purtroppo prendere atto che il suo ‘motore’ non aveva più benzina, quella benzina che l’ha reso effervescente e straordinariamente umano per tutta la vita. Lo ricorderò con molto affetto”.
Cordoglio per la scomparsa di don Mantovani è stato espresso anche dalla presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti che ha sottolineato che “oltre a essere un pastore della comunità modenese, don Sergio ha saputo concretizzare l’attenzione e la cura delle persone più in difficoltà, come i poveri e gli anziani, realizzando ‘opere segno’ come la struttura protetta, e riuscendo a coinvolgere nella loro realizzazione anche mondi molto distanti come quello dei piloti di Formula Uno”.
Al cordoglio delle istituzioni modenesi si unisce anche il sindaco di Maranello Massimiliano Morini.