Portare la velocità dei treni che viaggiano sulla Modena-Sassuolo a 70 km/h e di conseguenza ad avere delle corse ogni 30 minuti invece degli attuali 40 minuti: è la proposta di Giulia Gibertoni contenuta in un’interrogazione che verrà presentata alla giunta regionale riguardo la linea ferroviaria che collega Modena con Sassuolo. “Al momento la velocità massima della linea è di 60 km/h. Può essere portata a 70 km/h e per farlo servono soltanto semplici lavori sulla linea. Ad esempio ci sono alcuni tratti con disallineamenti che vanno sistemati, ma con costi contenuti. I treni ETR350 non sono treni datati come qualcuno ha detto, hanno 1 o 2 anni di servizio, anzi ai fini di un cadenzamento più veloce sono più efficaci degli Alfa 2, avendo un tempo tecnico di inversione di marcia di 5′ circa contro i 10′ degli Alfa2.
Purtroppo con l’entrata in funzione dei nuovi treni Alfa 2 dovrà essere messa in atto una ridefinizione dell’orario per giungere a un cadenzamento delle corse a 40 minuti per tutta la giornata – spiega Giulia Gibertoni – In questo modo però si va paradossalmente verso un peggioramento del servizio che già prima dell’estate, convocando l’assessore Donini in commissione Trasporti, avevo chiesto di evitare. Ora per evitarlo non serve molto: sarebbe necessario puntare subito sull’adeguamento della linea permettendo così ai treni di aumentare la velocità di percorrenza e raggiungere un cadenzamento adeguato”. “Molti tecnici del settore sostengono che questi adeguamenti potrebbero essere portati a termine con una spesa che si aggira tra i 40 e i 60mila euro – aggiunge Giulia Gibertoni – In questo modo sarebbe possibile portare la velocità a 70 Km/h e avere un cadenzamento a mio avviso ideale che non supererebbe i 30 minuti. Piccoli accorgimenti e piccoli investimenti che però farebbero capire una volta per tutte che sulla Modena-Sassuolo si investe per valorizzarla, impedendo un peggioramento del servizio. Se gli utenti potranno contare su corse ogni mezz’ora, tutta la linea risulterà più efficiente ed attrattiva e questo risultato positivo si otterrebbe con un investimento contenuto. La Regione valuti attentamente le ricadute positive di un intervento di questo genere e ne tengano conto anche i Comuni serviti dalla linea”.
GIULIA GIBERTONI – MOVIMENTO 5 STELLE – REGIONE EMILIA-ROMAGNA
