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Modena ospita il “Synesthesia”, un viaggio tra musica e profumi

Musica e profumo, due mondi apparentemente lontani, si uniscono in “Synesthesia. Il profumo della musica”, l’evento unico proposto per la prima volta in Italia dal Modena organ festival, in programma sabato 20 ottobre, alle 16.30 al Laboratorio organario di via Labriola 39. Protagonista dell’appuntamento, a ingresso libero e gratuito, è Filippo Sorcinelli, organista, fotografo, scultore, artista nel campo delle arti grafiche e visive, che condurrà i partecipanti in un singolare viaggio nel quale pagine di repertorio e improvvisazioni organistiche saranno in perfetta sintonia con le fragranze della linea “extrait de musique”, ispirata alle sonorità dell’organo di Notre Dame di Parigi, in un evocativo percorso olfattivo “di ascolto”.

Sorcinelli, che ha studiato al Pontificio istituto di musica sacra a Roma, è anche conosciuto a livello internazionale come fondatore e direttore creativo di Lavs, atelier di vesti sacre che ha vestito sia Benedetto XVI che papa Francesco. Alcuni di questi paramenti pontifici saranno esposti al Laboratorio organario in occasione del concerto, mentre altri sono in esposizione proprio a Notre Dame, in una sezione del Museo del tesoro della Cattedrale.

Dalle 15.45 e fino all’inizio di “Synesthesia”, i partecipanti potranno visitare gli organi esposti nel laboratorio con la guida del maestro Stefano Pellini. Il laboratorio organario di Alessandro Giacobazzi e Roberto Enderle ha raccolto nel tempo un singolare patrimonio di strumenti musicali dove spiccano l’organo a 4.000 canne e 58 registri, costruito per la Basilica di San Fedele a Milano dalla Balbiani Vigezzi Bossi, la stessa azienda che ha firmato l’organo, di dimensioni più ridotte, del Duomo di Modena; l’organo da teatro “Wurlitzer” che risale al 1927 e fu realizzato per il Downer Theatre di Milwaukee, unico esemplare funzionante oggi in Italia; il piccolo organo “Moller” del 1933, proveniente da una “funeral home” americana, che legge i rulli di carta perforata e il pianoforte “Milton” che funziona sia in modo convenzionale che automatico, attraverso i rulli perforati.

Il Modena organ festival è organizzato dall’associazione “Amici dell’organo J. S. Bach” con il contributo di Fondazione Cassa di risparmio Modena, Regione Emilia Romagna, Comune di Modena, Lapam confartigianato e Bper e in collaborazione con l’Unicef.
















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