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Campogalliano a sostegno della nuova Sala Ibrida di Baggiovara

Anche Campogalliano si impegna a sostenere concretamente la realizzazione di quella che può essere definita come la sala operatoria del futuro con caratteristiche di altissima tecnologia: la Sala Ibrida prevista presso l’Ospedale Civile di Baggiovara. L’appuntamento è per sabato 17 novembre, a partire dalle ore 19, presso la palestra polivalente della Polisportiva, in via Mattei 15. Il progetto verrà presentato alla cittadinanza, grazie alla competenza di svariati medici primari della struttura ospedaliera che parteciperanno alla serata. Seguirà una cena solidale e, contestualmente, una raccolta benefica.

Per partecipare è necessario confermare la propria adesione chiamando il 335.8192600.
Cosa s’intende per Sala Ibrida? Si parla di una sala operatoria all’avanguardia, un ampio spazio che contiene apparecchiature radiologiche tra le quali un angiografo di grande potenza. In questo unico ambiente gli specialisti possono effettuare una diagnosi immediata e contemporaneamente, senza spostare il paziente, agire in modo più rapido preciso e sicuro, eseguendo tutte le necessarie procedure chirurgiche. L’intervento può essere adattato all’evolversi del quadro clinico, controllando il risultato in tempo reale. Nella Sala Ibrida è possibile trattare patologie complesse e in urgenza in modo corale, grazie a un team in cui i diversi specialisti operano insieme e mettono a disposizione le proprie competenze.

La Sala Ibrida sarà collocata all’Ospedale Civile di Baggiovara al terzo piano del corpo 9, in un’area attigua al Blocco Operatorio di circa 300 metri quadrati complessivi, dei quali 75 per la sala operatoria e i rimanenti occupati dai locali di supporto e dalla sala di controllo dell’angiografo.

“Per l’intero territorio della provincia modenese, e quindi anche per Campogalliano”, spiega la sindaca del Comune di Campogalliano Paola Guerzoni, “la realizzazione di una Sala Ibrida costituisce un eccezionale valore aggiunto che permetterà di implementare in modo consistente la qualità della nostra Provincia a favore di tutti i cittadini. Una sala che migliorerà ulteriormente la rete sanitaria provinciale, a sostegno e nell’interesse di tutta la nostra comunità”.
















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