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Lama Mocogno-Montecreto, Cgil e Cisl Frignano: la politica faccia la sua parte per dare corso alla fusione

“Non fare oggi quello che potresti fare domani, ecco la filosofia adottata dalle forze politiche nel Frignano. La politica del rinvio è purtroppo la linea guida prediletta dai sindaci e dai tecnici della Unione del Frignano, anziché fare quello che oggi sarebbe necessario.

In questo territorio, non si può costruire una Unione seria integrata e soprattutto che funzioni, non si possono fare fusioni, non si può predisporre un tavolo per costruire un Patto per lo sviluppo, non si può fermare l’inesorabile e continuo abbandono del territorio: meglio arrivare alla chiusura del singolo comune piuttosto che fare una fusione.

Nel comune di Montecreto, nel referendum per la fusione con Lama Mocogno, hanno prevalso i no, anche se di poco. CGIL e CISL del Frignano ritengono che si sia persa una buona occasione per fare finalmente qualcosa di utile per i cittadini che, crediamo, abbiano ben poco da gioire e da festeggiare. Un comune delle dimensioni di Montecreto con un tasso di abbandono elevato, una popolazione che invecchia, con tutti i problemi sociali che questo comporta, poteva, con la fusione, avere risorse importanti per un progetto di rilancio. Così invece rischia di continuare a vegetare, con la speranza, crediamo vana, che Fanano o Sestola o altri comuni, propongano alternative alla fusione con Lama Mocogno.

Probabilmente ha prevalso la paura del cambiamento rispetto ai vantaggi e le opportunità della fusione. A questo punto dovrebbe essere la politica a svolgere un ruolo di prospettiva portando comunque a termine il progetto di fusione Lama-Montecreto, nel rispetto di un voto che ha comunque avuto una sua maggioranza di consensi.

Alla luce di ciò vanno colte le aperture da parte delle varie forze politiche, che se serie e concrete, ci darebbero la possibilità di aprire subito un tavolo di confronto per misurarci con i fatti”. Così Marinella Ricci, coordinatrice Cgil Frignano e Vincenzo Tagliaferri, coordinatore Cisl Frignano.
















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