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Sempre in flessione in Emilia Romagna le imprese giovanili

Ancora meno giovani al comando delle imprese regionali. A fine settembre, in Emilia-Romagna, le imprese attive giovanili sono risultate 29.480, pari solo al 7,3 per cento del totale delle aziende regionali, la quota piĆ¹ bassa tra le regioni italiane. Sono andate perdute 1.010 imprese in un anno (-3,3 per cento), mentre le attive non giovanili sono diminuite solo dello 0,2 per cento. A livello nazionale, le imprese giovanili scendono a 492.053 (-3,0 per cento), il 9,5 per cento del totale, mentre le altre imprese confermano la tendenza positiva e segnano un leggero aumento (+0,4 per cento). Questo, in sintesi, il quadro che emerge dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna.

Peraltro, le imprese giovanili aumentano solo in Trentino-Alto Adige, mentre la flessione maggiore si ĆØ avuta in Toscana. Lā€™andamento delle imprese giovanili ĆØ analogo a quello emiliano-romagnolo in Lombardia (-3,2 per cento), ma leggermente piĆ¹ pesante in Veneto (-3,5 per cento) e in Piemonte (-3,9 per cento).

Ambiti di attivitĆ  economica. La crisi dei settori tradizionali ha colpito particolarmente le imprese giovanili. Crollano le imprese delle costruzioni (-594 unitĆ , -9,4 per cento). Lā€™andamento negativo nei servizi ĆØ piĆ¹ marcato nel settore del commercio (-396 imprese, -5,1 per cento) e assai lieve nellā€™aggregato di tutti gli altri settori dei servizi (-55 imprese, -0,5 per cento). La perdita nellā€™industria ĆØ piĆ¹ contenuta della media (-47 unitĆ , -2,2 per cento). Contrariamente alla tendenza prevalente tra le altre imprese, tra i macro-settori crescono solo le imprese giovanili attive nellā€™agricoltura, silvicoltura e pesca (+73 imprese, +3,2 per cento). Nei servizi spicca lā€™aumento delle attivitĆ  professionali, scientifiche e tecniche.

La forma giuridica. La riduzione ĆØ da attribuire allā€™ampia flessione delle ditte individuali (-984 unitĆ , pari a -4,2 per cento). La caduta piĆ¹ rapida delle societĆ  di persone (-10,2 per cento, pari a 224 unitĆ ) ĆØ effetto dellā€™attrattivitĆ  della normativa delle societĆ  a responsabilitĆ  limitata semplificata, che sostiene la crescita delle societĆ  di capitale (+225 unitĆ , +5,1 per cento).
















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