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Veicoli commerciali inquinanti: a Modena appello per cambiarli

A Modena molti veicoli commerciali appartengono ancora alle categorie dei mezzi più inquinanti: ben 1.600 sui 14 mila complessivamente immatricolati, sono Euro 0, mentre circa la metà del totale si colloca tra Euro 0 ed Euro 3. Si tratta di classi di veicoli che producono emissioni dirette di Pm 10 molto superiori rispetto alle classi più moderne, come gli Euro 5: tra il 160 e l’850 per cento in più. E le emissioni di Pm 10 sono proprio quelle per le quali in questi giorni Modena e le altre città della regione devono fare i conti con la manovra d’emergenza per la qualità dell’aria.

Nasce da queste constatazioni e dall’esigenza di tutelare la salute dei cittadini l’invito che il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e l’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi rivolgono in questi giorni alle 17 mila imprese modenesi affinché verifichino il parco mezzi della propria azienda e sensibilizzino su questo tema anche i fornitori valutando la possibilità di utilizzare i contributi che la Regione mette a disposizione con un bando rivolto alle micro, piccole o medie imprese per la sostituzione dei veicoli commerciali più inquinanti con veicoli a minore impatto ambientale. Quindi, fino al 15 ottobre 2019, c’è la possibilità di accedere a finanziamenti per sostituire veicoli commerciali fino a Euro 4 con veicoli nuovi. Ciascuna impresa potrà presentare fino ad un massimo di due domande di contributo, una per ogni veicolo rottamato: http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/ecobonus2019.

Nella lettera che sindaco e assessora inviano alle imprese in questi giorni si sottolinea che la sostituzione dei veicoli più inquinanti “porterebbe un beneficio tangibile per il miglioramento della qualità dell’aria” e l’azione andrebbe a integrare le iniziative già assunte dalle istituzioni (pianificando misure strutturali ed emergenziali) di tutto il bacino della Pianura Padana che, per ragioni morfologiche, risulta essere uno dei territori più inquinati.

Nella lettera, inoltre, dopo aver ricordato la decisione del Comune di prevedere domeniche ecologiche tutte le settimane fino al 31 marzo, invece delle due al mese indicate dalla Regione, si ribadisce la conferma degli stanziamenti di contributi a favore del trasporto pubblico, all’acquisto di velocipedi elettrici, per l’ampliamento del bike sharing e del car sharing elettrico, oltre al progetto di installazione di nuove colonnine di ricarica. Confermata anche l’iniziativa di Seta del biglietto unico, valido per tutta la giornata, durante le domeniche ecologiche e l’arrivo di venti nuovi bus a metano a gennaio 2019.
















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