mercoledì, 24 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaDue seminari di Unimore per ricordare l’ottantesimo anniversario delle leggi razziali





Due seminari di Unimore per ricordare l’ottantesimo anniversario delle leggi razziali

Unimore promuove due nuove iniziative in occasione della ricorrenza dell’ottantesimo anniversario delle leggi razziali italiane. Il Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche e della Scuola di Dottorato in Physics and Nanosciences, con l’Istituto Nanoscienze del CNR – Modena, organizzano due seminari in cui approfondire temi e problemi relativi al prima e al dopo delle leggi e l’atteggiamento della scienza, delle università e delle accademie.

 

I seminari dal titolo “Origini e conseguenze culturali delle leggi razziali italiane del 1938: scienza, università, accademie” saranno mercoledì 23 e giovedì 24 gennaio 2019 alle ore 15.00 presso l’Aula L1.3 E Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche (edificio di Fisica, via Campi 213/A) a Modena. In entrambi gli appuntamenti relatore è il prof. Stefano Ossicini, docente di Fisica del Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria – DISMI.

“Nel primo appuntamento – dichiara il prof. Stefano Ossicini – saranno discusse le radici culturali e  il razzismo scientifico alla base del Manifesto degli scienziati razzisti e della legislazione antiebraica del 1938-39, quali ad esempio il determinismo biologico, l’ eugenetica, l’antisemitismo di matrice cattolica e politico-sociale, la politica e le conquiste coloniali con l’ossessione della purezza etnica e la paura del meticciato. Si analizzerà l’impatto vasto e distruttivo che tali leggi ebbero sul panorama culturale italiano, in primis sul mondo universitario e accademico. Particolare attenzione verrà posta sui motivi per cui non ci fu, se non con rarissime eccezioni, alcuna forma di opposizione nel panorama intellettuale e accademico alle nuove regole razziali”.

“Nel secondo seminario – prosegue il prof. Ossicini – si discuterà su come tali leggi furono recepite e quali reazioni e conseguenze nel caso specifico della fisica e della matematica italiana. Infine, riguardo al dopoguerra, si prenderà in esame il problema della difficile reintegrazione nelle università dei docenti ebrei allontanati e la contemporanea mancata ‘epurazione’ dei protagonisti della politica e della discriminazione razziale, di fatto transitati senza molti problemi dal fascismo alla Repubblica”.

Gli incontri, aperti al pubblico, sono rivolti a ricercatori, docenti, personale, agli gli studenti.

 
















Ultime notizie