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I professionisti dell’area materno-infantile reggiana chiedono rispetto

“Da alcune settimane, la sanità reggiana ed in particolare quella dell’area perinatale, è posta in continua discussione da alcune associazioni e comitati. Fatto salvo che ciascuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni e le proprie critiche, e che queste spesso costituiscono la base per il miglioramento delle pratiche assistenziali, oggi riteniamo che si stia superando il limite.

I professionisti dell’area materno-infantile di questa provincia registrano infatti accuse assolutamente infondate al sistema sanitario reggiano.

La preoccupazione è che ormai la polemica politica abbia valicato i confini dell’onestà culturale. Noi non entriamo nel merito delle decisioni di politica sanitaria che non ci spettano, ma rivendichiamo con forza le ragioni della scienza e della medicina, per cui riteniamo inaccettabili che, senza alcun contradditorio, siano riportate affermazioni assolutamente prive di fondamento scientifico, errate e rischiose da un punto di vista sanitario.

Facendo riferimento al parto della signora di Villa Minozzo, dichiarare, come è stato fatto ieri, in modo assolutamente pretestuoso, che l’assistenza ottimale sarebbe stata quella di ricoverare la donna a Castelnovo né Monti, ivi gestirla e farla partorire, per poi trasferire il neonato è, da un punto di vista meramente scientifico, una affermazione assurda e insostenibile. Un neonato pretermine con un peso inferiore ai 1500 grammi ( 1400 grammi nel caso specifico) in tutto il mondo civile DEVE nascere in un centro di terzo livello, cioè dotato di una Terapia Intensiva Neonatale. Il “trasporto in utero”, ossia nel grembo materno è in assoluto la modalità di trasporto più sicura ed efficace e riduce il rischio di complicanze (emorragie cerebrali, pneumotorace,…) di almeno 4-5 volte rispetto al trasporto del neonato dopo il parto. Tra l’altro, in questo caso,  non si trattava neanche di una situazione di urgenza/emergenza ed a testimonianza di ciò il piccolo è nato dopo oltre 24 ore dal trasferimento, effettuato in tutta sicurezza.

Il silenzio assordante degli esperti dei comitati che in altre occasioni sono prontamente intervenuti, risulta agli occhi (ed alle orecchie) dei professionisti assolutamente inspiegabile!

Questa continua campagna diffamatrice è molto rischiosa: le decisioni sui casi non vengono prese dalle “istituzioni” o dalle “aziende”, ma da singoli professionisti, che utilizzando il buon senso ed adottando le acquisite “buone pratiche assistenziali”, cercano di individuare la strategia ottimale per quel caso specifico, per quella coppia madre-bambino. Continuare a insinuare dubbi sulla correttezza ed appropriatezza del nostro operato non ci facilita il lavoro, già di per sé complesso e delicato, ma incide negativamente sul rapporto di fiducia coi nostri assistiti. Perché saremo sempre o comunque noi a dover garantire ogni giorno la sicurezza per i nostri pazienti.

I professionisti del Dipartimento Materno infantile di Reggio Emilia chiedono pertanto maggior rispetto ed una informazione corretta e scientificamente valida. Auspicano altresì che il dialogo ed il confronto con l’opinione pubblica, mai mancato fino ad oggi, non cessi, ma che anzi venga implementato al fine di  garantire sempre una assistenza sanitaria ottimale, come quella attualmente erogata,  della quale noi  siamo fieri ed orgogliosi”.

 

(Dott. Lorenzo Aguzzoli – Direttore Ostetricia e Ginecologia ASMN Reggio Emilia e Responsabile Ostetricia di Castelnovo né Monti, Dott. Sergio Amarri – Direttore Pediatria ASMN Reggio Emilia, Dott. Claudio Celestino Bertellini Direttore Ostetricia e Ginecologia Guastalla, Dott. Gino Camellini  – Direttore ff Pediatria Guastalla, Dott. Lillo Cerami – Direttore Ostetricia e Ginecologia Scandiano, Dott. Alessandro De Fanti – responsabile SSD Reumatologia Pediatrica, Prof. Adriano Ferrari- Direttore Unità delle Gravi Disabilità dell’età evolutiva Reggio Emilia, Dott. Carlo Fusco – Direttore Neuropsichiatria Infantile ASMN Reggio Emilia, Dott.ssa Livia Garavelli – Responsabile SSD Genetica Medica, Dott. Giancarlo Gargano – Direttore Neonatologia ASMN Reggio Emilia  e Direttore del Dipartimento Materno Infantile, Dott. Marco Manfredi –  Responsabile SSD Pediatria e Nido di Castelnovo né Monti, Dott.ssa maria Marinelli – Direttore ff Laboratorio di Genetica, Dott. Alessandro Volta  Responsabile del Programma Materno Infantile territoriale della provincia di Reggio Emilia e Responsabile Nido di Scandiano e Montecchio, Dott.ssa Patrizia Beltrami–  Coordinatrice Infermieristica Neonatologia ASMN Reggio Emilia, Dott.ssa Sara Bertani – Coordinatrice Infermieristica Ostetricia  Castelnovo né Monti, Dott.ssa Francesca Bertolini- – Coordinatrice Infermieristica Ostetricia  Montecchio, Dott.ssa Patrizia Borgognoni – Dirigente  Professioni Sanitarie del Dipartimento Materno Infantile, Dott.ssa Barbara Dallatommasina – Coordinatrice Infermieristica Ostetricia  Guastalla, Dott.ssa Daniela Di Renzo  – Coordinatrice Infermieristica Pediatria Guastalla, Dott.ssa Fabrizia Pellati – Coordinatrice Infermieristica Ostetricia  Scandiano, Dott.ssa Cristina Turrini – Coordinatrice Infermieristica Ostetricia  ASMN Reggio Emilia)

 

 

 
















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