Via libera della giunta dell’Unione Terre di castelli al progetto esecutivo del nuovo “Polo per la sicurezza” che prevede la realizzazione di due nuovi edifici a Vignola destinati a diventare la nuova sede della Polizia locale e della Protezione civile. Gli edifici sorgeranno in area a ridosso della strada provinciale 4 vicino alla nuova Pedemontana, delimitata da via Pertini e da via per Sassuolo.
Il costo complessivo dell’intervento è di oltre tre milioni e 300 mila euro, finanziati in parte dalla Regione per quasi oltre un milione e 100 mila euro, da un contributo statale pari a 356 mila euro e il resto con risorse dell’Unione.
Il progetto è stato presentato, lunedì 6 maggio, nel corso di un incontro nella sala consiliare a Vignola al quale hanno partecipato la presidente dell’Unione e sindaca di Marano Emilia Muratori; Simone Pelloni, assessore con delega al Polo della sicurezza dell’Unione e sindaco di Vignola; i sindaci dei Comuni dell’Unione, rappresentanti della Polizia locale, della Regione, dell’Agenzia regionale della Protezione civile e del volontariato di protezione civile, oltre ai progettisti di Arkè studio e Sintec ingegneria.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i tempi per la realizzazione dell’opera: il bando di gara è previsto entro settembre con l’obiettivo di avviare i lavori entro la fine del 2019; lavori che dureranno circa un anno e mezzo per terminare presumibilmente la metà del 2021.
In due edifici saranno collocati intorno a uno spazio centrale comune, una sorta di piazza pedonale alberata sulla quale si affacceranno gli uffici della Polizia locale e la zona dei servizi della Protezione civile con la segreteria e la sala corsi polivalente per 70 persone.
Nell’area della Protezione civile sono previste una zona attrezzata dotata di allacciamenti e servizi per allestire una tendopoli in caso di emergenza e un ampio cortile per garantire una efficace movimentazione dei mezzi.
Gli edifici saranno realizzati con criteri antisismici e all’insegna del risparmio energetico con impianti fotovoltaico e di ultima generazione, materiali ecocompatibili, domotica e recupero delle acque meteoriche.
L’edifico della Protezione civile sarà a due piani con magazzino e autorimessa adeguati alle necessità di organizzare convogli in caso di calamità e gruppo elettrogeno, mentre la sede della Polizia locale sarà a un piano con nove uffici, servizi, archivio e due celle con spazio per fotosegnalamento e autorimessa.