Il ministro delle
infrastrutture Pietro Lunardi sarebbe pronto a firmare il
decreto interministeriale per rinnovare la concessione alla
Societa’ Autobrennero, per sbloccare l’ iter di costruzione
della bretella di collegamento tra Sassuolo l’ autobrennero (14
km) anche a costo di incorrere in una sanzione della Ue. Lo
sostiene una nota dell’ associazione degli industriali di Modena
– che a Maranello ha organizzato un secondo incontro dopo quello
di luglio – aggiungendo che il ministro, su pressione del
sindaco di Modena Giuliano Barbolini e del presidente degli
industrali modenesi Luca Cordero di Montezemolo si e’ ”assunto
questo rischio” per far partire il raccordo.
L’ iter per realizzare la costruzione della bretella,
fondamentale per collegare il distretto ceramico di Sassuolo con
il mercato tedesco, uno dei piu’ importanti per l’
Assopiastrelle, e’ infatti bloccato dal mancato rinnovo della
concessione (dal 1997 si attende il decreto), come ha spiegato
Ferdinando Willeit, presidente di Autobrennero presente all’
incontro modenese insieme al ministro Carlo Giovanardi. Ma uno
degli ostacoli alla proroga della concessione – ha spiegato
Lunardi – passa per la Commissione europea che ha aperto una
procedura di infrazione. La Societa’ Autobrennero – ha spiegato
da parte sua Willeit – ha pronto il progetto preliminare e 340
miliardi di investimento. Per questo i rappresentanti modenesi
hanno spinto perche’ Lunardi si assumesse l’ impegno di firmare
il decreto senza attendere il via libera dalla Ue.
Il presidente della Provincia di Modena Graziano Pattuzzi si
e’ detto soddisfatto dell’ esito dell’ incontro nella speranza
che Lunardi mantenga l’ impegno e firmi il decreto (ma occorre
anche la firma del Tesoro) per il rinnovo trentennale della
concessione alla societa’ che gestisce l’ A22.