Sono 18 le richieste di
finanziamento pervenute quest’ anno alla Provincia da parrocchie
del modenese per l’ installazione di sistemi di sicurezza e
antifurto. La Provincia ha istituito nel 1998 un fondo che ha
erogato circa 120 milioni in tre anni, in grado di attivare 250
milioni di investimenti. Sono stati installati impianti
antifurto in 35 chiese, fra cui S.Bartolomeo a Modena e la pieve
di Rubbiano a Montefiorino. Nel 2001 i fondi sono aumentati da
50 a 100 milioni.
Il consiglio provinciale ha approvato un documento in cui
chiede di attuare un piano triennale di intervento per aumentare
la sicurezza nelle chiese e per individuare, innanzitutto, tutti
i beni artistici privi di una qualsiasi protezione. Tra
novembre 2000 e gennaio 2001 si sono verificati quattro furti di
candelabri del ‘700 nelle chiese di Magreta di Formigine,
S.Cataldo a Modena, Albareto di Modena e in quella di Corlo di
Formigine. Segnalati furti d’ arte anche nelle chiese di
Montebonello a Pavullo, S. Nicola a Modena, a Saliceto
Buzzalino, Cittanova, a Zocca e Guiglia. Rilevante il furto, nel
marzo scorso, nella chiesa di S.Giovanni a Spilamberto da dove i
ladri trafugarono tre preziose tele del ‘700 e ‘800 (tra cui un
dipinto di Adeodato Malatesta), e due mobili del ‘600.