Con un tasso di occupazione
intorno al 63% della forza lavoro tra i 15 ed i 64 anni l’Emilia
Romagna e’ stata nel 1999 la regione italiana piu’ virtuosa,
anche se la comparazione con i dati delle altre regioni Ue
evidenzia ancora un certo ritardo rispetto alle migliori
d’Europa.
E’ quanto emerge dai dati pubblicati da Eurostat nell’
annuario statistico regionale dell’ Ue, che sottolineano come la
migliore prestazione italiana – quella appunto dell’ Emilia-
Romagna – sia ancora lontana dai risultati delle regioni con il
piu’ alto tasso di occupazione in Europa.
Le prime della classe nell’Ue fanno registrare infatti
risultati che nella maggior parte dei casi superano la soglia
del 70%. In particolare la regione piu’ virtuosa dell’ Ue e’
quella inglese di Bucking-Hamshire e Oxford, che sfiora l’80%,
mentre ben al di sopra del 70% si situano la regione svedese di
Stoccolma, quella finlandese di Uusimaa, quella olandese di
Utrecht, quella austriaca di Salisburgo e la tedesca Oberbayern.
Assieme all’ Emilia Romagna, nella fascia tra il 60 e il 67%
si trovano l’Alsazia (Francia), le Baleari (Spagna), la regione
greca di Creta e quella belga del Brabante Vallone.
Il fanalino di coda per tasso di occupazione nell’ Unione
europea e’ la Calabria – l’unica che si attesta sotto la soglia
del 40% – che nel 1999 ha fatto segnare il peggior risultato in
assoluto a livello europeo. Tra le aree in difficolta’ anche
l’Andalusia (Spagna) e la Corsica (Francia), entrambe al di
sotto del 45%.