Volete restare incinta e sognate di avere una bella bambina? Non preoccupatevi troppo di cercare la tranquillità. Se invece il vostro sogno è appendere alla porta una bella coccarda azzurra meglio fare di tutto per condurre un’esistenza il più possibile serena.
Paradossi a parte, una ricerca canadese sembrerebbe aver individuato un nesso tra l’accadimento di eventi traumatici nella vita della donna e il sesso del nascituro. Secondo i ricercatori canadesi Jean-Francois Sauciere e Jacques Marleau, stress e tensioni, specie di tipo psicologico, potrebbero infatti alterare il rapporto di mascolinità, ovvero il numero di nascite di maschi in rapporto a quello delle femmine. Parrebbe infatti che gravidanze più travagliate giungano al termine sotto il segno del rosa. Ora si tratta di accertare se questo sia il risultato di modificazioni ormonali o se invece accada poiché gli embrioni di sesso maschile sono più sensibili ai traumi e quindi vengono abortiti con maggior facilità.
Per verificare questa ipotesi i ricercatori hanno realizzato uno studio in seguito a una violenta pioggia di ghiaccio avvenuta nell’inverno del 1998 in Ontario. Dopo nove mesi dalla tempesta di ghiaccio, i ricercatori canadesi hanno osservato che il numero delle nascite femminili è in effetti considerevolmente aumentato. I risultati della ricerca sono stati presentati nel corso della Conferenza canadese dedicata alle Conseguenze delle catastrofi e degli avvenimenti traumatici, e uno studio analogo è stata condotto dai Centri danesi di Epidemiologia e Statistica e pubblicata sul British Medical Journal.