” E’ un periodo a rischio per gli incendi boschivi, a causa delle scarse piogge e la vegetazione secca. E’ fondamentale, quindi, che cittadini e turisti in visita nei nostri boschi in occasione delle vacanze pasquali rispettino alcune fondamentali regole di comportamento” . L’appello viene lanciato dall’assessore provinciale modenese all’Ambiente Ferruccio Giovanelli in vista della festività pasquali.
Secondo i dati forniti dal coordinamento provinciale del Corpo forestale dello Stato, il periodo in cui si verificano la maggior parte degli incendi è proprio da gennaio ad aprile. In questi primi mesi del 2002, infatti, si sono verificati 12 incendi; l’ultimo, tra i più impegnativi da spegnere, si è verificato il 23 marzo scorso in località ponte Tavernaro a S. Andreapelago.
E in occasione del periodo pasquale la Regione ha lanciato una campagna straordinaria in cinque province, tra cui Modena, che prevede un potenziamento della sorveglianza di Vigili del fuoco e Corpo forestale.
Ma quali sono le regole da rispettare per evitare di innescare involontariamente un incendio? Come suggeriscono i tecnici del servizio provinciale Difesa del suolo, innanzitutto non gettare mai mozziconi accesi fuori dall’autoveicolo perché si trasformano in proiettili incendiari; evitare di fumare nei boschi e, in ogni caso, spegnere accuratamente il mozzicone; per la cottura dei cibi alla brace durante le scampagnate utilizzare gli spazi attrezzati, oppure scavare piccole buche nel terreno ripulito e ad almeno 200 metri dal bosco, ricordandosi di non abbandonare le braci sul terreno; non parcheggiare l’automobile a contatto con l’erba secca, perché la temperatura della marmitta può far scattare un incendio.
La Provincia ricorda, inoltre, che è vietato bruciare stoppie delle colture agrarie e della vegetazione infestante a meno di 100 metri dai boschi (200 metri nei periodi di massima pericolosità come questo); per bruciare materiale vegetale è obbligatorio avvisare, almeno un giorno prima, il più vicino comando del Corpo forestale dello Stato. Per informazioni è possibile rivolgersi al numero verde 800 841051. Per il mancato rispetto di queste norme sono previste pesanti sanzioni amministrative e, nei casi più gravi, la denuncia all’autorità giudiziaria.
Secondo i dati del Corpo forestale dello Stato nel quadriennio 1995-2001 in provincia di Modena si sono verificati 193 incendi con 190 ettari di superficie distrutta, soprattutto in montagna. Di questi il 63 per cento è causato involontariamente dall’uomo e il 25 per cento sono di origine dolosa; il resto non risulta classificabile.