“Il Governo mette in discussione il tracciato dell’alta capacità ferroviaria a cantieri già aperti. E lo fa senza consultare le comunità locali, ma incontrando le imprese costruttrici. E’ incredibile”. Lo ha affermato Graziano Pattuzzi, presidente della Provincia di Modena, rispondendo, in Consiglio provinciale, ad una interpellanza.
L’interpellanza riguardava le polemiche determinate dalla decisione del Governo di verificare nuove soluzioni del tracciato modenese dell’alta capacità ferroviaria. Decisione che scaturisce dal vincolo della Soprintendenza su villa Dallari a Campogalliano, dalle difficoltà tecniche nell’attraversamento della discarica di via Caruso a Modena e dalle imponenti opere viadottistiche.
Pattuzzi ha ricordato che il tracciato, attualmente in costruzione, è stato approvato nel luglio del 2000 dopo tre conferenze dei servizi alle quali hanno partecipato cinque ministeri, compreso quello dei Beni culturali, Regioni, Province e Comuni interessati. “Perché – si è chiesto Pattuzzi – metterlo di nuovo in discussione ora a cantieri già aperti? La conferenza risolse il problema della tutela dell’area di villa Dallari e il passaggio sulla discarica per i tecnici è fattibile”.