Quasi i due terzi dei 44,5 milioni di tonnellate di rifiuti speciali prodotti in Italia nel 1999, provengono dal Nord (63% del totale), segue il Centro con il 19% ed il Sud con il 18%. La Lombardia è la prima regione per produzione, con 8,8 milioni di tonnellate, seguita dal Veneto
(6,7) e dall’ Emilia Romagna (5,8). Questi i dati contenuti nel rapporto ”Produzione e trattamento dei rifiuti speciali”, curato da Fise Assoambiente.
Il settore del trattamento si conferma come princiaple produttore di rifiuti speciali (17%). Il dato, rileva Fise Assoambiente, ”non deve sorprendere: questo settore riceve la
gran parte dei rifiuti non autosmaltiti prodotti da tutti gli altri settori, nonchè quelli provenienti dal trattamento dei rifiuti urbani (solo il percolato delle discariche per Rsu ogni anno è pari a circa 2 milioni di tonnellate)”. Rilevante anche il dato relativo alle industrie di produzione e lavorazione di metalli (16,5%) e alle attivita’ di lavorazione dei minerali non metalliferi (11%). L’ industria chimica è la maggiore produttrice di rifiuti pericolosi (28% del totale nazionale), seguita dalla produzione e lavorazione dei metalli (23% del totale nazionale).