L’amministrazione comunale sta avviando un importante progetto di riqualificazione che riguarderà piazza Garibaldi. Si tratta di un intervento programmato da tempo, che arriva alla fase progettuale in questi giorni e che porterà alla revisione dell’intera piazza centrale di Sassuolo.
Sarà verificata la stabilità generale di tutti i portici e se ne prevederà l’eventuale risanamento; verrà riordinata tutta l’impiantistica attualmente disposta in modo caotico sotto i portici: elettricità, telefonia, illuminazione pubblica, sistema di sorveglianza con telecamere, utenze; materiali e colori di finitura verranno omogeneizzati, con particolare attenzione per le volte e le pareti interne dei porticati; le pavimentazioni verranno demolite e rifatte sotto i portici e verrà ipotizzata una revisione anche per l’intera piazza; l’attuale sistema di illuminazione pubblica verrà rimosso e sostituito con un altro che valorizzi l’ambiente architettonico.
Per avviare questo iter i tecnici, i progettisti e gli operatori degli enti gestori dei servizi saranno impegnati nei prossimi giorni alla verifica delle strutture sull’intera piazza e richiederanno anche la collaborazione degli esercizi pubblici e dei residenti. Sarà necessario infatti esaminare, oltre alle condizioni di impianti e fognature, anche la tenuta delle fondazioni e lo stato dei sotterranei per accertarsi delle condizioni generali di stabilità dell’intero complesso. Sarà quindi indispensabile accedere all’interno delle proprietà.
Il progetto di riqualificazione di piazza Garibaldi è fra i più complessi avviati dagli uffici tecnici comunali: da tempo è in corso la procedura per accedere ai finanziamenti regionali a copertura delle spese di ristrutturazione. Sarà necessario anche ottenere un parere favorevole al piano da parte della Sovrintendenza ai beni architettonici, che prevedibilmente porrà particolare attenzione su questa operazione. Non sono quindi ancora esattamente definibili i tempi di realizzazione, ma la previsione è di iniziare a lavorare sulla piazza le periodo di fine primavera, estate del 2003.
Il costo complessivo delle opere, al netto dell’Iva e delle spese di progettazione, è stato ipotizzato in 331mila euro.