Un bambino su quattro in eta’ scolare soffre di disturbi cronici del sonno, che causano perdita di memoria e problemi di comportamento. Lo indica una nuova ricerca australiana condotta dal Centro per il sonno dell’universita’ del Sud Australia a Adelaide: ne risulta che i bambini che russano sono i piu’ colpiti e soffrono di perdite di memoria sostanziali, tali da danneggiare le capacita’ di apprendimento.
Lo studio, guidato dalla ricercatrice Sarah Blunden, ha intervistato o esaminato oltre 700 tra genitori, medici e bambini e adolescenti fino all’eta’ di 16 anni, per determinare la prevalenza di disturbi del sonno come il russare, gli incubi e il sonnambulismo. Oltre il 25% dei bambini esaminati soffriva di disturbi cronici del sonno, con una frequenza di oltre quattro volte a settimana.
”I bambini il cui sonno e’ disturbato regolarmente hanno meno capacita’ di attenzione e piu’ problemi comportamentali, soffrono di inspiegabili mal di testa e nausea, sono piu’ aggressivi o introvesi e vanno peggio a scuola”, ha detto la ricercatrice.
Blunden ha anche condotto test di memoria, attenzione, comportamento e intelligenza. ”I bambini che russano hanno registrato i livelli piu’ bassi di rendimento come attenzione e memoria”, ha detto.