La motorizzazione ha fatto passi da gigante. Tra il 1985 e il 2001 il numero di veicoli in regola
con le tasse automobilistiche – sono esclusi i ciclomotori – è salito in Italia da 27.285.596 a 41.936.627 unità, per un incremento percentuale pari al 53,7%. Le sole autovetture – nota l’ Ufficio studi Unioncamere Emilia-Romagna – sono passate da 22.494.641 a 33.239.029 (+47,8%).
Più auto e sempre più potenti. Tra il 1998 e il 2001
il peso delle cilindrate oltre i 1.600 cc sul totale è passato dal 21,9% al 26,6%. Il trasporto merci ha dato anch’esso un forte contributo all’ aumento del parco veicolare. Gli autocarri adibiti al trasporto merci sono saliti tra il 1985 e il 2001 da
1.649.302 a 3.110.317 (+88,6%). Quelli speciali sono passati da 144.293 a 431.228 (+198,9%).
Se si rapporta poi il numero di veicoli alla popolazione, si trova abbondantemente in testa la Valle d’ Aosta con 1.347,7 veicoli ogni 1.000 abitanti, seguita da Umbria (810) e Toscana
(800,2). Agli ultimi posti si collocano Puglia (590,1) e Basilicata (592,1). L’ Emilia-Romagna registra un’ incidenza di 798,1 veicoli ogni 1.000 abitanti, al di sopra della media nazionale di 724,4.
In regione, tra il 1980 e il 2001, il parco veicolare è salito da 1.851.707 a 3.206.746 unita’. Le sole autovetture sono passate da 1.572.471 a 2.477.155. Tra i comuni dell’ Emilia-Romagna, il più motorizzato in rapporto alla popolazione è Brescello, in provincia di Reggio Emilia, con un’ incidenza
di 978,9 veicoli ogni 1.000 abitanti. Seguono Argelato (BO) con 971,8, Torriana (RN) con 953,1, Coriano (RN) con 947,2 e Longiano (FO) con 939,1. Il più basso indice di motorizzazione appartiene a due piccoli comuni della montagna piacentina:
Cerignale, con un rapporto di 573,9, e Pecorara (624,9). Se si sposta il campo di osservazione alla incidenza delle sole autovetture, si trova al primo posto ancora Brescello, con 772,2 autovetture ogni 1.000 abitanti, davanti ad Argelato
(756,0) e Sant’ Agata sul Santerno (742,3), entrambi nel bolognese. Segue Fiorano Modenese (708,7). L’ indice più contenuto appartiene a Ferriere (407,4) e Ottone (454,4),
entrambi in provincia di Piacenza. Per i comuni capoluogo di provincia il più alto rapporto di autovetture sulla popolazione residente si registra a Modena (656,7 ogni 1.000 abitanti),
davanti a Ravenna (655,7). L’ ultimo posto è occupato da Bologna (565,0), davanti a Rimini (607,3). Un’ ultima interessante analisi, che può essere indice di ricchezza, riguarda l’ incidenza sulla popolazione residente delle autovetture con cilindrata superiore ai 2000 cc. In questo
caso il primo posto è occupato ancora da Brescello (61,1), davanti a Langhirano, (58,), Varano dè Melegari (56,4), Gazzola (55,3) e Palanzano (54,5). Tra i comuni capoluogo si trova in testa Modena (43,9). Gli ultimi due posti della classifica comunale delle grandi cilindrate sono occupati da due piccoli centri della montagna piacentina: Cerignale (13,) e Zerba
(13,8).