Tra la località Il Sasso e Monte Calvario, in Comune di Montefiorino, resta definitivamente chiusa al traffico la strada provinciale Sp 486 che sta crollando a causa di un movimento franoso. Dopo 24 ore dall’avvio, la frana ha provocato una voragine di oltre due metri di profondità con uno spostamento del piano stradale verso valle di circa due metri.
Il fronte franoso interessa circa 90 metri di strada e si sviluppa per una lunghezza complessiva di 300 metri. Per queste ragioni sono stati sospesi interventi tampone: per comprendere tempi, entità del danno e modalità di ripristino della viabilità si attenderà che cessi qualunque movimento.
L’arteria, che collega Montefiorino con Piandelagotti e poi si innesta con la strada provinciale Sp 324 per poi giungere al Passo delle Radici, sta sprofondando verso valle in direzione del torrente Dragone. Il movimento si sta sviluppando ai piedi della Sp 486: il vuoto che si crea nella parte sottostante fa scendere la strada di circa una decina di centimetri ogni ora.
Sempre sulla rete stradale provinciale sono segnalati altre quattro punti in cui sono presenti situazioni di sofferenza, come fessurazioni sul manto stradale ed evidenti deformazioni degli asfalti.
Le zone tenute in costante monitoraggio sono: sulla Sp 4 Fondovalle in località Cella di Fanano in prossimità del bivio per Trentino; sulla Sp 23 a due chilometri da Gombola (Polinago); sulla Sp 24 nei pressi di Monchio (Palagano) e sulla Sp 324 nei pressi di Montecreto provenendo da Sestola. In questo ultimo caso sono comparsi avvallamenti in un vecchio corpo franoso oggetto, negli anni scorsi, di specifici interventi di manutenzione da parte dell’Anas.