Quasi una donna su tre non spegne la sigaretta neanche di fronte alla notizia che sta per diventare mamma: su cento donne 23 si sono limitate a ridurre il numero delle sigarette, cinque non hanno cambiato abitudini e una ha fumato ancora di più.
E fra le donne che hanno smesso di fumare durante la gravidanza, la grande maggioranza (76%) ha ripreso a fumare subito dopo.
Di queste il 3% ha addirittura acceso la sigaretta immediatamente dopo il parto, mentre il 4% ha aspettato un mese, il 18% ha pazientato fino a un anno di vita del bambino, il 37% ha atteso la fine dell’allattamento e il 12% ha resistito per un anno.
Sono questi i principali risultati di uno studio condotto dal Moige (Movimento Italiano dei genitori), che lancia la prima campagna di nicchia contro il fumo della donna in attesa. Spot in tv e radio, messaggi stampa, un numero verde (800.933323) ed un sito internet nato apposta per l’occasione (www.fumoemamma.it ) serviranno a far conoscere alle mamme, ma anche a chi sta a loro vicino, quanto può essere pericolosa una sigaretta in gravidanza.