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Sat: caldaie, una corretta manutenzione

Negli ultimi mesi la cronaca presenta sempre più spesso notizie su malesseri e addirittura decessi dovuti alla cattiva combustione delle caldaie; in particolare causati da scarichi inefficienti e mancanza di aerazione. Sat ha recentemente attivato una serie di procedure di controllo documentali su modelli o documentazioni rilasciate da installatori qualificati e ha stretto un accordo con gli installatori stessi

Di seguito alcune avvertenze per la sicurezza:

– E’ indispensabile, oltre ad una buona aerazione dei locali, un efficiente scarico all’esterno dei fumi (preferibilmente in canna fumaria) e una buona aerazione dei locali.

– Lo scarico diretto in atmosfera è consentito solo laddove non si possano rispettare i regolamenti comunali d’igiene che prevedono lo scarico dei fumi oltre il colmo del tetto. Per una corretta installazione rivolgetevi sempre a personale qualificato.

– Tipo e dimensioni della canna fumaria devono rispettare le norme UNI-CIG. Occorre farla controllare periodicamente soprattutto dopo un lungo periodo d’inattività. Se non perfettamente pulita, rilascia particelle solide che inquinano l’aria all’interno della casa e quando è ostruita diventa molto pericolosa.

– Il tubo del gas: di gomma o di metallo, sempre omologato e in regola. Il tubo di gomma deve essere collegato alla cucina e al “rubinetto porta-gomma” con fascette metalliche. Verificate periodicamente l’integrità del tubo di gomma e sostituitelo appena comincia a logorarsi, comunque entro la “data di scadenza” indicata. Controllate che non sia a contatto con nessuna fonte di calore e che non abbia strozzature. Se il vostro piano di cottura è ad incasso il tubo deve essere di metallo.

– In mancanza di soluzioni alternative nei bagni e nelle camere da letto è ammessa l’installazione di apparecchi a gas solo se a camera stagna.

– È consentita l’installazione dello scaldabagno a camera aperta in bagno, purché si tenga conto della grandezza del locale e ci sia l’apertura fissa prevista dalla Legge.

– Per far bruciare il gas in condizioni di sicurezza, è necessario un continuo rifornimento d’aria attraverso un’apertura fissa, che deve comunicare con l’esterno e avere una superficie proporzionale alla potenzialità degli apparecchi installati, non inferiore a 100 centimetri quadrati.

– Gli aspiratori elettrici, montati sulle cappe o sulle finestre, sottraggono aria dall’interno dei locali e compromettono la combustione del gas. L’apertura fissa verso l’esterno deve essere ingrandita, in maniera proporzionale alla portata degli aspiratori installati, che devono scaricare solo all’esterno e mai in canna fumaria di tipo collettivo.

– Tenete sempre puliti i bruciatori. Un bruciatore sporco fa consumare di più e può essere causa di pericoli. Se le fiamme non sono azzurre e anneriscono le pentole significa che la combustione non è ben regolata e può produrre gas tossici.

– Le pentole che contengono liquidi in ebollizione non vanno mai dimenticate sul gas.

– Anche se la legge non lo impone, è opportuno che il piano di cottura abbia inserito le termocoppie per evitare che uno spegnimento occasionale della fiamma provochi una elevata fuga di gas

– Chiudete sempre il rubinetto generale del gas

– Se sentite odore di gas: non accendete fiammiferi, non manovrate interruttori e spine elettriche, chiudete subito il contatore e spalancate subito le finestre e le porte, telefonate al Pronto intervento gas Sat.

















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