La città del Tricolore è ai primissimi posti in Italia per numero di matrimoni misti. Nel 2000, su 100 unioni, 14 sono avvenute tra coniugi di nazionalità diversa. Lo rileva l’ Osservatorio sulle Famiglie
del Comune di Reggio Emilia, da anni impegnato a studiare l’ evoluzione sociale reggiana, che ha promosso una ricerca dedicata al fenomeno delle coppie miste.
I risultati dello studio – condotto dalla sociologa Barbara Bertolani ed edito nella collana editoriale comunale Strumenti – sono stati presentati oggi alla stampa.
Reggio Emilia – è stato rilevato – sta vivendo da alcuni anni profondi cambiamenti; tra questi, i processi migratori sono senza dubbio
fra i piu’ significativi, sia per consistenza (gli stranieri rappresentano il 6% della popolazione cittadina), sia per le loro ricadute sul tessuto sociale (la manodopera contribuisce allo sviluppo economico e copre settori lasciati dagli italiani).
L’ immigrazione incide sul territorio reggiano anche da un punto di vista più strettamente strutturale, modificandone il
profilo demografico: negli ultimi anni, infatti, il numero degli abitanti di Reggio Emilia è aumentato, mentre l’indice di vecchiaia della popolazione è lievemente diminuito, grazie alla presenza delle persone immigrate, che si concentrano in gran
parte nelle classi di età dei giovani e dei giovani adulti.