In Emilia-Romagna si fa più fatica della media nazionale a rinunciare ad auto, Internet e forno a micro onde. Inoltre gli emiliano-romagnoli sono tra i consumatori che meno cedono al ‘raptus’ dell’acquisto ma, se lo fanno, comprano Cd, videocassette e oggetti preziosi.
E se entrano in un negozio ma poi non comprano, nella maggior parte dei casi è a causa dell’insofferenza per l’insistenza di negozianti e commessi.
Secondo una tendenza nazionale, il rallentamento generale dei consumi in Emilia-Romagna ha risparmiato solo i beni di alta gamma e l’hi-tech. La spesa per elettrodomestici è sostanzialmente stabile mentre è cresciuta quella per i mobili.
La spesa per autoveicoli è stata di 1.712 euro per famiglia (superiore alla media nazionale); la provincia in cui si spende di più è quella di Modena (1.843 per famiglia).
Gli emiliano-romagnoli confermano anche la loro passione per le moto, con una spesa superiore alla media nazionale.