L’organo settecentesco della chiesa parrocchiale di S.Nicola di Camposanto sarà completamente restaurato. L’intervento, dal costo di oltre 50 mila euro, sarà realizzato in parte con il contributo della Provincia di Modena e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Il recupero del prezioso strumento, costruito nel 1748 da Agostino Traeri, sarà realizzato grazie ad un piano che prevede, per il 2003, il restauro di 13 organi conservati in altrettante chiese modenesi, con un contributo pari a 140 mila euro e un investimento complessivo, da parte di Comuni e parrocchie, di 332 mila euro.
Oltre all’organo di S.Nicolò sarà recuperato quello custodito nella chiesa di Camurana a Medolla, costruito nel 1723 da Domenico Traeri, il più importante maestro organaro dell’epoca.
Nell’elenco figurano anche gli organi nelle chiese di S. Bartolomeo a Modena, Ospitaletto di Marano, Maserno di Montese, Rocca S. Maria a Serramazzoni, Montecenere di Lama Mocogno, Riccò di Serramazzoni, Pieve di Renno di Pavullo, Pigneto di Prignano, Brandola di Polinago, Fellicarolo di Fanano e Serpiano di Riolunato.
Dall’avvio del fondo provinciale dedicato al recupero degli organi antichi, nel 1998, sono stati concessi contributi pari a circa 400 mila euro che hanno permesso il restauro di 28 organi con un investimento complessivo di oltre un milione di euro.